“Striscia”, con il notes dietro la troupe.
Deprecated: preg_replace(): The /e modifier is deprecated, use preg_replace_callback instead in /membri/teleradionews/wp-includes/formatting.php on line 82
di Giuseppe Sangiovanni. Curiosità , retroscena e particolari inediti della registrazione.Tripudio scontato, per Fabio e Mingo, inviati di Striscia, arrivati a Piedimonte Matese intorno alle ore 10 di martedì 30 gennaio. Caffè al bar della stazione, poi dritti all’ospedale- dove comincia la venerazione per i due “santi†mediatici. Succede di tutto, completamente travolti dalla gente (affacciata dai balconi): uomini, donne e bambini, stupiti dall’improvvisa apparizione. Il delirio è collettivo, in tanti a stropicciarsi gli occhi, per il “miracoloâ€. Miracolo del tubo catodico. Accerchiati, acclamati, osannati a gran voce, a seguire abbracci, baci, ma il dovere li chiama: foto-ricordo e autografi, rimandati a dopo. Li attende il servizio, girato con la consueta professionalità . “Siete forti, vi vediamo ogni sera, continuate cosìâ€- il coro ricorrente della gente che entra ed esce dall’ospedale. “Fabio allora parli?â€- grida un giovane- rivolto all’inviato sempre muto- fine autore e redattore Mediaset - che accenna a ridere. Tanti gli SOS- lanciati: una signora disperata- che cerca aiuto per il figlio disabile; operai di una azienda sulla strada della chiusura; informatori scientifici- vittime di manovre aziendali ed altri. Tutti indirizzati da Fabio al giornalista caiatino, collaboratore dei due, che prende nota, per approfondire e proporre i casi, per le prossime puntate di “Strisciaâ€.