Piana di Monte Verna: “Esiste anche la minoranza?â€
Deprecated: preg_replace(): The /e modifier is deprecated, use preg_replace_callback instead in /membri/teleradionews/wp-includes/formatting.php on line 82
Dura reprimenda dell’associazione Socio Politica Culturale “Progresso†all’ultima sortita del capogruppo di minoranza, Maria Carmela Mastroianni, insorta sugli altrui meriti a suo dire millantati sul rigetto del piano cave: “Non nascondiamo una certa emozione nell’aver appreso che a Piana di Monte Verna esiste ancora un gruppo di minoranza consiliare. Probabilmente, in questi ultimi anni, non saranno in molti ad essersene accorti, ma, comunque, ne prendiamo atto e, nel contempo, siamo pronti a replicare punto per punto alle loro critiche. Ci preme, innanzitutto, sottolineare che con il nostro comunicato (pubblicato sul Corriere di Caserta il 22 giugno), non abbiamo assolutamente cercato di appropriarci del positivo esito della vicenda cave, ma abbiamo solamente evidenziato un’attività svolta nei mesi scorsi dai soci della nostra Associazione, nell’esclusivo interesse della comunità tutta. Consideriamo, pertanto, che le successive affermazioni degli esponenti della minoranza consiliare, rappresentino una mancanza di rispetto non solo nei nostri confronti, ma anche e soprattutto verso i numerosi cittadini (circa trecento) che con la loro firma hanno condiviso e appoggiato l’iniziativa. Ricordiamo, inoltre, ai Signori della minoranza che il coinvolgimento dell’Associazione ‘Progresso’†nella lotta contro l’attuazione del piano cave, veniva ufficialmente resa nota nel corso della seduta consiliare del 25/09/2006 dal consigliere Pasquale Lombardi, il quale, tra le altre cose, dichiarava testualmente: ‘La nostra associazione si propone non solo la crescita culturale e politica della comunità , ma anche e soprattutto la valorizzazione e la difesa ambientale del territorio. Riteniamo, pertanto di dover svolgere un ruolo attivo in questa vicenda che rischia di produrre danni irreparabili per l’intero comprensorio’. Per quanto riguarda, invece, il consiglio comunale aperto del 21 aprile scorso, teniamo a precisare che in quella sede rinunciammo a prendere la parola solo per il rispetto dei tempi di svolgimento della seduta che, come molti ricorderanno, subirono un notevole prolungamento, anche a causa dei ripetitivi e futili interventi da parte della Capogruppo di Minoranza. Concludiamo scusandoci con i cittadini per aver dovuto dar seguito  nostro malgrado ad una querelle di così basso profilo, ma non si può rimanere in silenzio dinanzi a siffatte insinuazioni, soprattutto se queste provengono da personaggi che finora, oltre a dar vita a sterili e improduttive polemiche, non hanno dimostrato di avere alcuna proposta politica seria e concretaâ€.Â