Castel Campagnano. É Giuseppe Di Sorbo il nuovo sindaco.
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Salvo sconvolgimenti dell’ultima ora, sarà “tutto” di Squille il prossimo sindaco di Castel Campagnano: il dottore Giuseppe Di Sorbo. Molti, infatti, avevano ipotizzato che qualora l’avesse spunata Scipione De Leone, altro aspirante squillese alla leadership cittadina, in effetti avrebbe continuato a governare dietro le quinte l’uscente sindaco Nicola Camagnano, costretto dalla legge che impedisce il terzo mandato sindacale consecutivo a candidarsi da semplice consigliere. Probabilmente proprio tale “soma” ha pesato troppo sulla groppa di Scipione De Leone, se, come sembra scontato a poco più di cento schede da scrutinare nel primo seggio, di Castel Campagnano, il dottore Di Sorbo può contare su un vantaggio di 96 voti con i quali ha prevalso sul concorrente nella frazione, dove le operazioni di voto sono procedute molto più speditamente, per ironia della sorte anche grazie all’ottimo lavoro fatto nel seggio da una componente a quanto pare stretta congiunta di Scipione De Leone. 310 voti per Di Sorbo, quindi, contro 214 pe De Leone, rappresenano la risposta degli elettori agli applli fatti dai palchi con estrema moderazione e civiltà dal dottore Di Sorbo, ed è risaputo che la morigerazione, la signorilità e soprattutto la correttezza alla fine pagano. Resta comunque l’ncognita del terzo seggio, allestito presso il centro per disabili “Oasi” dove per ovvie ragioni è immaginabile un certo ritardo della chiusura, ma da osservatori presenti allo spoglio si apprende che l’esito non dovrebbe esere determinante, ovvero atto a sconvolgere le previsioni, che alle ore 18,20 hanno indotto i primi supporters del dottore Di Sorbo a sfilare strombazzando per le vie di Squille e di Castel Campagnano. Ma la scaramanzia suggerisce di non fare passi avventati e la saggezza degli adagi di attendere che il gallo canti prima di dire che è fatto giorno, anche se a Casel Campagnano e soprattutto a Squille già si respira un’aria nuova: aria di cambiamento?