Castel Campagnano. Sarà di Squille il prossimo sindaco.
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Sabato sarà presentata la lista di Simio Di Leone. Con la presentazione della lista “Uniti per costruire il futuroâ€, capeggiata all’insegna della continuità dall’ex vice sindaco Scipione Di Leone, detto Simio, si chiude ufficialmente la caccia al candidato e… comincia la caccia al voto. Ma già dall’ultimo sabato di aprile è certo che, come anticipato da tempo ai nostri cortesi lettori, il prossimo sindaco di Castel Campagnano sarà della frazione Squille, dove risiede anche il leader della lista “Uniti per crescere†Giuseppe Di Sorbo. Per la prima volta nella storia locale, quindi, non vi sarà bisogno delle schermaglie che puntualmente in passato hanno determinato la spaccatura di varie famiglie per assicurare la leadership allo schieramento rappresentativo dell’una o dell’altra fazione, atteso che è stata sempre lotta all’ultimo voto per assicurarsi il governo del paese. Tanto da inventarsi un antesignano sistema maggioritario, in virtù del quale solitamente venivano presentate due liste, rispettivamente composte da candidati del capoluogo e della frazione. Cinque anni, fa su iniziativa del professore Falcone, volle provare a rompere la tradizione la destra storica, presentando una terza lista composta quasi interamente da forestieri, ma, com’era immaginabile, l’elettorato non ne tenne conto, dimostrando che nei piccoli centri la politica deve restare fuori dal governo locale. E soprattutto che i candidati debbono essere locali, se è vero che l’uscente sindaco Nicola Campagnano, costretto dalla famigerata legge ostativa del terzo mandato consecutivo a scambiare la poltrona con il vicario Di Leone. In lista con i due principali amministratori uscenti si ritrovano: l’ex assessore Domenico Castaldo, Domenico Della Porta, Pamela Lops, l’ex assessore Giovanni Mancini, Gennaro Marcuccio, Mauro Russo, Mario Torone e l’ex assessore Amedeo Zambella. Massimo riserbo sugli altri due nominativi che potrebbero rappresentare autentiche sorprese non solo per l’elettorato ma anche per la lista antagonista, sebbene si vociferi che uno sia lo stimato imprenditore del latte Federico Varrecchia. Per saperlo con certezza bisognerà aspettare la presentazione della seconda lista, che conserva il simbolo della famiglia e dovrà essere depositata entro mezzogiorno di sabato alla segreteria comunale, pena l’esclusione. È stata presentata al segretario Giordano con un giorno di anticipo, invece, la lista capeggiata dal farmacista  Giuseppe Di Sorbo che ha per simbolo una canoa carro, quattro remi e una torre, e composta nell’ordine da: Giovanni Aldi, Antonio Cimino (ex vicesindaco), Nadia Coppola, Vincenzo Dau, Angelo De Filippo, Lino Della Morte (consigliere uscente) Rinaldo Del Santo, Pio Argentino Pio Mancini (sindaco degli anni ’90), Giampiero Marcuccio, Raffaele Marcuccio, Fabio Scalzitti (figlio dell’uscente consigliere Fausto, e Pietro Sivo.Â