Squille di Castel Campagnano: saltata la sagra degli asparagi.
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Ma salva la seconda fase. Per fortuna avevano predisposto due fasi gli organizzatori della Sagra degli Asparagi di Squille, resa famosa dal passaggio televisivo a Piazza Grande, propiziato nel 2006 dal giornalista caiatino Giuseppe Sangiovanni che insieme al collega GianniGosta accompagnò da Magalli tre autentici testimoni dell’esuberanza squillese: il cavaliere Gregorio Audi, presidente di un circolo per anziani fra i più attivi della Penisola; Giovanni Mancini, che raccontò alcune inedite e curiose testimonianze della terza gioventù di suo nonno, e soprattutto Antonio Tebano, l’ultranovantenne che sorprese l’intera Penisola saltellando come un bambino e incitando tutti ad essere allegri. A causa di intoppi burocratici evidentemente sottovalutati dagli organizzatori, infatti, potrebbe essere saltata solo la prima parte della sagra che avrebbe dovuto aprire i battenti alla vigilia della Festa della Liberazione ma è stata bloccata per carenza di alcune certificazioni di carattere igienico sanitario imposte da norme comunitarie che sembrano favorire sempre più la grande distribuzione di prodotti industriali ai danni di quelli casalinghi, sebbene questi ultimi siano ritenuti molto più genuini. Gli organizzatori, insieme al sindaco Nicola Campagnano, ce l’hanno messa tutta per superare, nonostante la ricorrenza festiva, gli ostacoli che martedì 24 e mercoledì 25 aprile hanno impedito l’apertura della sagra, trasformando quindi la defezione in un mero rinvio a sabato 28 aprile, quando era già programmato il varo di una seconda fase, che si protrarrà fino al primo maggio, per festeggiare in allegria, con una gustosa pietanza a base di asparagi accompagnata dall’ottimo Pallagrello locale, almeno la Festa dei Lavoratori. Ma la saggezza degli anziani squillesi avrebbe dovuto indurre i più superficiali organizzatori della sagra a ricordare che gli antichi proverbi non sbagliano ed in particolare che “di Venere e di Marte non si sposa e non si parteâ€: una beffa, a quanto si vocifera, anche per i potenziali candidati alle ormai prossime elezioni locali, costretti, per incontrare tanta gente, a “dirottare†sulla concomitante passeggiata campagnanese organizzata nella vicina Castel Campagnano da Ferdinando Campagnano, fratello del sindaco uscente. Ma, naturalmente, si tratta di semplici, involontarie coincidenze.