Piedimonte Matese. Rifondazione: “Si volta pagina”.
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Dura reprimenda di Rifondazione Comunista per il clamoroso epilogo dell’amministrazione Musto: ”L’ultimo atto dell’indecoroso spettacolo amministrativo offerto dalla maggioranza nei suoi sei mesi di governo si è miseramente concluso con la sfiducia al sindaco da parte dei suoi stessi compagni di merenda. Dopo sei mesi in cui gli amministratori hanno aumentato le loro indennità di carica, hanno ignorato il problema rifiuti, hanno aumentato le tariffe per la mensa e il trasporto scolastico, hanno sprecato denaro per un inesistente sito di stoccaggio, hanno dimenticato l’avvio della raccolta differenziata, hanno litigato sulla spartizione di deleghe ed incarichi, finalmente la città ha voltato pagina. Un’altra pagina buia della politica cittadina, che ha visto rappresentanti di centro-sinistra, elementi di centro-destra ed indipendenti di varia estrazione unirsi in uno scellerato patto elettorale totalmente estraneo all’idea di sviluppo della città . Soltanto sei mesi fa avevamo denunciato la mancanza di un progetto per il rilancio del territorio, evidenziando l’imbarazzante improvvisazione della lista “Per Piedimonte-Musto sindaco†e scegliendo coerentemente di presentarci da soli con il nostro programma per la città . Dopo sei mesi possiamo dire con orgoglio di aver avuto ragione e di aver presagito i danni derivanti dalle incomprensibili scelte di alcune dirigenze politiche locali del centro-sinistra. É vergognoso che in sei mesi nessuno si sia preoccupato dei problemi di chi non ha un lavoro, di chi vive in modo disagiato, di chi non arriva a fine mese, di chi si guadagna con fatica una vita onesta. Il declino della città e dei diritti dei cittadini ha raggiunto il suo culmine. I consiglieri di maggioranza ed il “sindaco di tutti†hanno tradito il mandato ricevuto dagli elettori, causando una gravissima paralisi alla macchina amministrativa dopo i nove anni di guasti dell’era Sarro. Dopo sei mesi di arrogante teatrino, adesso andrà sicuramente in scena il classico scaricabarile di responsabilità da parte di chi deve procurarsi nuova credibilità . Purtroppo, come sempre, saranno i cittadini a pagare per i danni causati da incapaci amministratori: gli stessi amministratori che senz’altro non avranno timore a ripresentarsi agli elettori e a riproporre le irrealizzabili promesse continuamente ripetute. Il Prc, dopo sei mesi di costante e dura opposizione consiliare, continuerà a indirizzare la propria azione politica verso le persone, le loro vite e i loro problemi quotidiani, lasciando ad altri il becero esercizio del potere. Questa città non ha bisogno delle promesse e delle chiacchiere delle solite facce, ma di idee e progetti per un immediato sviluppo del territorio e della sua comunità .