Caiazzo. Scuola materna allagata. La giunta comunale corre ai ripari.
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Ci risiamo con la scuola materna di via Valardo, tanto per cambiare allagata alle prime piogge. Si è attivato con la massima sollecitudine l’esecutivo capeggiato dal sindaco Stefano Giaquinto, su particolare impulso del competente assessore Salvatore Fasulo, per risolvere, si spera definitivamente, la gravissima situazione ereditata dall’amministrazione portata alla deriva dal defenestrato sindaco Sorbo, alla quale si deve fra l’altro la precaria situazione strutturale dell’edificio che ospita la scuola materna ed in particolare la sua copertura dalla quale, nonostante le centinaia di milioni a quanto pare spesi per eliminare le infiltrazioni, tuttora piove non solo nelle aule e nei corridoi, ma anche nei corpi illuminanti e perfino nelle canalette in cui scorrono cavi alimentati a 220 volts. Tanto almeno denunciano alcuni genitori, preoccupati non solo per la salute ma anche per l’incolumità dei propri figli, nella convinzione che tali lamentate condizioni violino decisamente la vigente normativa sulla prevenzione degli infortuni e sulla sicurezza sui luoghi di lavoro ed in particolare negli edifici scolastici, peraltro destinati ai bambini. Anche gli attuali amministratori sembrano convinti della gravità della situazione, tanto che i preposti comunali hanno indetto con somma urgenza una trattativa privata preceduta da gara d’appalto ufficiosa, previa individuazione delle ditte da invitare, constatata l’indifferibilità ed urgenza di eliminare la situazione di pericolo e di (carente) igiene che accresce, anche tenendo conto che si avvicina la stagione invernale. La spesa complessiva -che comprende anche 24.000 Euro per l’acquisto di materiale didattico- ammonta ad 84.000 Euro, pari al mutuo concesso ai sensi della legge regionale 50/85, anno 2004, di cui circa 40.000 per lavori di somma urgenza che l’impresa aggiudicataria dovrà impegnarsi ad eseguire entro 60 giorni dalla consegna dei lavori, sottoscrivendo apposito verbale entro 48 ore dall’aggiudicazione. Nonostante tanta urgenza, però, è immaginabile che se ne passi tutto l’inverno in quanto difficilmente tali lavori, che prevedono il rifacimento della copertura, potranno essere effettuati durante la stagione piovosa; tanto meno, anche considerando tempi previsti per l’esecuzione, durante le vacanze natalizie, per cui molto probabilmente genitori, docenti, ausiliari e discenti dovranno mettersi l’animo in pace e attendere il prossimo anno, chiudendo i 2006 con una bella strenna “targata†Sorbo: nelle aule bagnarole anziché alberi di Natale.