Haloween: rito pagano alla morte.
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Dalla cantautrice per la Pace Agnese Ginocchio riceviamo e pubblichiamo la seguente “filippica” contro la cosiddetta festa delle streghe: “É bene sapere che la festa ormai in voga anche in Italia; esportata dall’America e dai paesi Anglosassoni; è in realtà un rito celtico; i contadini di quel tempo finita la stagione di raccolta usavano festeggiare Halloween per invocare i morti ed i spiriti malefici che secondo loro si aggiravano per possedere le anime degli uomini; perciò è una vera e propria invocazione alla morte e alle tenebre; l’invocazione inoltre era rivolta a tutti quegli idoli pagani ai quali usanze e costumi di quel tempo davano importanza. Questa festa macabra porta spesso i bambini che la vivono in un ottica di chiusura a quello che deve essere l’insegnamento sano della vita e del rispetto della stessa. Oltre ad avere il fine di arricchire le casse di chi ci specula; da’ sicuramente una cattiva educazione ai nostri figli che si immedesimano in questo cupo e surreale palcoscenico fatto di morte e oscurità . Molti ignorano i danni che una semplice usanza può causare nei cuori di chi vive questa esperienza; che nel tempo può divenire tradizione. In special modo questa festa è una specie di offesa a Cristo e alla religione cristiana; andando in opposizione con il primo comandamento; essendo infatti un osanna ad altri idoli pagani; nella Sacra Scrittura è ritenuto in abominio al Signore (Deut.18; 9 ) tutto ciò che è divinazione invocazione ai morti ed ogni manifestazione di spiritismo; Tutto ciò viene praticato mediante questa festa ….se pur celato abilmente da giochi scherzi e costumi. Chi ha buon senso non sottovaluterà il vero significato che si cela in Halloween in realtà è una completa apertura al demonio che se osannato anche solo per una notte vanta diritto sulla persona rivendicandolo a suo piacere. Fratelli boicottiamo questa cattiva usanza che prende sempre più piede, informando chi ignora completamente la provenienza di questa festa, soprattutto non permettiamo che entri di diritto nelle scuole e nella nostra cultura. Facciamo prevalere all’oscurità la Luce e alle potenze del male la forza del Bene”.Â