PIANA DI MONTE VERNA. MIGLIORA LA DONNA AVVELENATA DALLA VIPERA E GLI ASPARAGI VANNO A RUBA
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Sotto accusa la gente di Squille che, decantandone in TV le virtù erotiche, hanno scatenato la caccia all’ultimo asparago? Ed ora è caccia alle vipere. Migliorano grazie al Cielo le condizioni della signora Giuseppina De Matteo, morsicata l’altro giorno da una vipera mentre raccoglieva asparagi in via Anziani (toponimo da memorizzare), ma  il rischio di rimetterci la pelle non è bastato a scoraggiare le altre persone, soprattutto “anzianeâ€, che sempre più si dedicano alla raccolta degli asparagi da quando alcuni “anziani†di Squille ne hanno decantato in tivù le presunte virtù erotiche. Provare per credere sembra essere la parola d’ordine che induce sempre più gente anziana, ma anche ragazzini, pare incaricati dai nonni, a raccoglierne, tanto che trovare asparagi (ma anche uova per la frittata) diventa sempre più difficile, salvo ad inerpicarsi sempre più i cima ai monti. E qui sta il ‘busillis’ o, peggio, il pericolo, cioè le vipere che pare siano state deposte dalla Comunità Montana, secondo alcuni per favorire la ripopolazione della specie ma secondo altri per evitare che qualche anziano possa restarci stecchiti. Beninteso: per avvelenamento.