Caiazzo. Festa patronale. Sabato storica rievocazione in costumi medioevali.
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Dopo la fiaccolata della Pace. Entrano nel vivo i festeggiamenti patronali in onore di Santo Stefano Menecillo (o Minicillo?), ricordato dalla Chiesa il 29 ottobre, giorno del suo trapasso avvenuto nell’anno 1023. Dopo la conferenza di presentazione alla stampa (tenuta a Caserta su iniziativa della Provincia, ma in assenza dell’organizzatrice Tiziana Panella -non a caso definita assessora virtuale e tele giornalista reale- e di ogni altra autorità provinciale), la solenne concelebrazione presieduta dal vescovo Pietro Farina, successore del santo alla guida dell’antica diocesi di Caiazzo (ora unificata a quella alifana), e la suggestiva fiaccolata della Pace, dall’ulivo (tuttora germogliante) sulla via del cimitero -dove mille anni fa il vescovo, in seguito elevato alla gloria degli altari, amava trattenersi in meditazione- al Duomo, dove la funzione è continuata con una veglia di pace; nel pomeriggio di sabato 28 ottobre è in programma la tanto attesa rievocazione storica del miracolo della colonna. Miracolo descritto su una ricca brochure approntata anche per solennizzare una sorta di gemellaggio patronale fra le comunità di Caiazzo e Macerata Campania, dove nel 939 nacque Stefano Minicillo e tuttora vivono dei parenti del santo, ugualmente venerato e festeggiato (ma a luglio) alla stregua di patrono. Quella della rievocazione storica è una lungimirante idea di Gaetano Chichierchia, funzionario comunale e nipote di monsignor Antonio, parroco della cattedrale tornato proprio venerdì tra i fedeli, visibilmente convalescente dopo un intervento cardiaco, e lungamente applaudito durante la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Pietro Farina in apertura dei solenni festeggiamenti patronali. Festeggiamenti che proseguiranno nel rispetto del seguente, articolato programma: Sabato 28 ottobre: ore 16, piazza Portavetere, arrivo di una delegazione del Comune di Macerata Campania, cerimonia di accoglienza; ore 17, Concattedrale di Caiazzo, celebrazione della santa Messa officiata dal parroco di Macerata Campania don Gianfranco Boccia; ore 18, dal castello longobardo di Caiazzo partenza del corteo storico con la partecipazione di Adulfo Summuncola, conte di Caiatia ed Aquino nell’anno 996. Il corteo comitale composto da Miles, da Balivi, dai Priori con le loro famiglie e dai gruppi delle contrade e dei rioni della nobile città di Caiazzo, attraverserà le vie dei centro storico per partecipare, al Foro di Marco Gavio, alla santa Messa celebrata in latino da santo Stefano Menecillo; rievocazione storica del “Miracolo della Colonna” operato da santo Stefano Menecillo. La messa sarà animata dal coro Gregoriano “Laudate Dominum”. Alle ore 23 iI gruppo storico medievale di Roccantica (Rieti) presenta: “Storie medievali†grandioso spettacolo del fuoco. Domenica 29 ottobre, festa di S. Stefano Menecillo, ore 8: arrivo della banda musicale; ore 18 nella chiesa Concattedrale di Caiazzo santa Messa officiata da monsignor Bruno Schettino, arcivescovo della Diocesi di Capua (nella cui giurisdizione rientra anche Macerata Campania). Nel corso della celebrazione avverrà l’antica Cerimonia del Giuramento dei Priori nelle mani dei Sindaco e la Benedizione dei Gonfaloni. Ore 19 Tradizionale Processione; ore 23, Piazza G. Verdi - L’Amministrazione Comunale di Macerata Campania presenta: “I Bottari†di Macerata Campania in “Battuglia ‘e Pastellessaâ€, canti e suoni della tradizione popolare contadina. Ore 24 gran chiusura con spettacolo di fuochi pirotecnici.