Napoli. Castel dell’Ovo come Buckingham Palace.
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Fino al 30 settembre i miti delle sirene animeranno le mura della fortezza simbolo di Napoli ed apriranno “Il Castello Svelatoâ€: un ricco cartellone di eventi organizzati dalla Direzione Regionale della Campania del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per la valorizzazione del Castello, da sempre simbolo di Napoli. Dopo le grandi mostre su Tiziano e Caravaggio le nuove tecnologie e le nuove forme di comunicazione si confrontano per la riscoperta del Castello e della sua storia. Castel dell’Ovo come Buckingham Palace. Un accostamento reso possibile grazie a “Il Castello Svelatoâ€, l’evento forgiato dalla Direzione Regionale della Campania del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, guidata da Stefano de Caro, che si propone di raccontare, con una “procedura†inedita, la storia della fortezza napoletana attraverso percorsi virtuali e multimediali. Un appuntamento unico, che per spettacolarità , proporzioni e utilizzo di luci “in campoâ€, si può considerare secondo soltanto al londinese “Christmas Eve 2003â€, che vide schermo d’eccezione la maestosa facciata di Buckingham Palace, sulla quale furono proiettati girasoli, unicorni, stelle e la mitica Union Jack flag. Sul Lungomare partenopeo, invece, da stasera fino a sabato notte, grazie alle nuove tecnologie, rivivrà la leggenda della sirena Partenope, la cui storia si intreccia con le origini della città di Napoli, restituendole così un fascino oltre il tempo. Una cartolina enorme che, per tre giorni, illuminerà le serate di coloro che si ritroveranno nei dintorni del Borgo Marinari. Per l’occasione, a partire dalle 21, sulle mura esterne di Castel dell’Ovo saranno proiettati colorati giochi di luce, sceneggiati da Claudio Finarelli su “il silenzio delle Sirene†di Fanz Kafka con una colonna sonora realizzata per l’occasione da Quinto Fabriziani, che evocheranno il mito delle sirene, divinità solari e seducenti tentatrici, pronte ad “ammaliare†gli spettatori e invitarli a visitare le mostre allestite all’interno del maniero, aperte al pubblico (gratuitamente) fino al 6 novembre. Videoproiezioni, scenari immersivi e riproduzioni tridimensionali e virtuali degli ambienti del Castello, che rappresentano una modalità decisamente innovativa di fruizione dei beni culturali. Queste le caratteristiche essenziali dell’evento organizzato, nell’ambito del calendario “Eventi in…Campaniaâ€, dalla Direzione Regionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dall’Istituto di Cibernetica “E.Caianiello†del CNR con il contributo dell’Assessorato al Turismo della Regione Campania su fondi comunitari della Misura 2.1 del P.O.R. Campania 2000-2006 in collaborazione con ALES - Arte lavoro e Servizi S.p.A e con il Comune di Napoli, e che prevede anche una cinque giorni di convegni internazionali dedicati all’innovazione tecnologica a servizio dei beni culturali e alle strategie innovative del settore. Eventi de “Il Castello svelatoâ€. Le mostre (28 settembre-6 novembre) “Megaride, l’Uovo, il Castello e le sue storie†a cura di Maria Rosaria Nappi e Claudio Finarelli; “Il canto eterno di Partenope†a cura di Claudio Finarelli; “Seascape2†di Olivo Barbieri, cui si affiancherà “Camera continuaâ€, videoinstallazione firmata da Raffaela Mariniello, che condurrà all’interno di percorsi visivi e scenografici, tra sensazioni e suggestioni, alla scoperta del Castel dell’Ovo e l’istallazione musicare “Sirene†realizzata da Enrico Renna; Scenari immersivi, percorsi di realtà virtuale e immersiva negli ambienti del Castello curata dall’Istituto di Cibernetica “E.Caianiello†del CNR. Alle 21 inizieranno poi le proiezioni sulla facciata del Castello.