 Il tribunale di Coblenza ha disposto il proscioglimento e il risarcimento dell’ingiusta carcerazione preventiva del responsabile dell’eccidio di Monte Carmignano. In rete la sentenza. Ventisei pagine, fittamente dattiloscritte, per sancire la non punibilità del cosiddetto Boia di Ochtendung da parte del Tribunale di Coblenza, che ha anche disposto il risarcimento, a carico della Tesoreria di Stato tedesca, dei danni subiti per l’ingiusta carcerazione preventiva di Richard Heinz Wolfgang Lehnigk-Emden, non perseguito in precedenza perché individuato con un nome errato. Dal documento, che riporta una dettagliata cronistoria della vita di Emden, si evince pure che la giustizia tedesca ha perseguito Emden sin dal 1992, molto prima, quindi, che partisse il gemellaggio fra Caiazzo ed Ochtendung, da molti ritenuto determinante per indurre la magistratura tedesca ad attivarsi dopo decenni d’inerzia. Il provvedimento, molto interessante ma troppo lungo per essere pubblicato su un quotidiano, è reperibile integralmente in rete sul sito di Teleradio News http://teleradionews.altervista.org/ dove ora tutti potranno consultarlo e scaricarlo liberamente. Non c’è ancora nessun commento.
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