Caiazzo, contrada Santa Lucia, week-end con la quarta sagra della “Custatellaâ€,
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in attesa del Ferragosto. Ma quante manifestazioni contemporanee: chi dovrebbe attivarsi per coordinarle, nel collettivo interesse? È attesa con grande interesse nel comprensorio la quarta sagra della Custatella, programmata da venerdì 28 a domenica 30 luglio nell’amena contrada Santa Lucia su particolare impulso di Francesco Perrone nel contesto delle iniziative promosse dal locale circolo Anspi. La manifestazione viene riproposta dopo un anno di doverosa interruzione in seguito al doppio lutto consistente nella prematura scomparsa di Antonio De Filio, grande amico e collaboratore del presidente Perrone, e Silvana Giordano, adorata sorella del socio dirigente Ferdinando Giordano. Nell’occasione sarà ovviamente attivo uno ricco stand gastronomico presso il quale si potranno degustare ottimi prodotti tipici del comprensorio caiatino, mentre in un apposito, ampio spiazzo tutti potranno divertirsi con l’immancabile liscio, latino americano e partecipando a balli di gruppo. Nelle tre serate di festa sarà anche attivo un ampio parcheggio custodito, mentre per informazioni, prenotazioni e quant’altro è possibile telefonare al numero 08223/868931. Una sorta di prova generale per la festa di Santa Lucia, che terrà banco dal 12 al 14 agosto nell’omonima contrada caiatina, anticamente dominata da una grande chiesa dedicata alla protettrice della vista. Peccato che proprio contemporaneamente alla sagra della custatella nel comprensorio sono state organizzate numerose feste importanti e sagre non di rado finalizzate al mero lucro come quella del pesce organizzata ogni anno in un vicino paese collinare, costeggiato, si, dal fiume Volturno ma in un tratto dove la pesca è stata vietata anni addietro per grave inquinamento e conseguente minaccia per la salute pubblica. Sagre e feste varie nell’ultimo week-end di luglio sono programmate fra l’altro in Piana di Monte Verna (piatti contadini), Villa Santa Croce (sapori del borgo), Liberi (arrosticini), Limatola (domenica con Sandro Giacobbe), Ruviano (cultura contadina), Pignataro Maggiore (fiera prodotti tipici) e nella stessa Caiazzo (Gemellaggio). Un miscuglio di feste meramente mangerecce, particolarmente serie e promozionali del territorio od altre lodevoli iniziative, che nuoce soprattutto a queste ultime; purtroppo destinato a ripetersi anche nelle prossime settimane. Chi dovrebbe attivarsi per coordinare le varie feste, nell’interesse collettivo?