Ruviano, tutto pronto per la decima festa della cultura contadina.
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Ma quante manifestazioni contemporanee.. Quest’anno grandi novità con il rito della trebbiatura, i “gemelli caiatini†di Ochtendung ed Alberto Mennillo. Ulteriori appuntamenti rimarchevoli sono stati aggiunti al già qualificato programma della Festa della Cultura contadina, ormai giunta alla sua decima edizione e che da alcuni anni si è arricchita incorporando il Festival internazionale del Folklore. Un appuntamento ormai immancabile per Ruviano, soprattutto grazie all’impegno del presidente della Pro Loco Rajano Pasquale Di Meo, che si è sempre battuto per la promozione dell’intero comprensorio caiatino quest’anno programmato da venerdì 28 a domenica 30 luglio. Dopo l’inaugurazione la serata d’esordio sarà interamente dedicata al folklore locale, con un carosello di musica popolare del gruppo folk “Aria Nova Junior†ed, a seguire, con il classico folklore ruvianese. L’appuntamento clou è programmato per le or 18,30 di sabato 29 luglio in via Li Paldi, con la presentazione dell’antico rito della trebbiatura, curato dagli esperti Alberto Mennillo (già apprezzato fantasista alla “Corrida†di Canale Cinque), Antonio Di Matteo e Giovanni Simone. Alla manifestazione, effettuata utilizzando un macchinario d’epoca ancora perfettamente funzionante, presenzierà anche una delegazione tedesca proveniente da Ochtendung dei “gemelli†caiatini, molti dei quali sono in ottimi rapporti anche con la popolazione ruvianese ed in particolare con i componenti del gruppo Aria Nova già apprezzato anche in terra trans renana. In prima serata spettacolo musicale “ ’Na voce e ’na chitarraâ€, canzoni classiche napoletane con Mario Tiscio, Franco Natale e Nino Masturbo. Seguirà uno spettacolo del gruppo folkloristico “Fir de Dorâ€, proveniente da Targoviste, in Romania, dove ugualmente si è esibito il gruppo locale degli “Aria Novaâ€. Durante la serata è anche previsto uno spettacolo itinerante del gruppo “I Tammurrriantiâ€. Nella mattinata di domenica saranno inaugurate delle mostre, sulle quali contiamo di tornare dettagliatamente, mentre alle 11 tutti potranno partecipare alla santa messa, al termine della quale è prevista la benedizione di tutti i mezzi agricoli. Alle ore 19,30 spazio alla cultura con il convegno sul tema: L’ambizione della politica agricola comunitaria nel territorio casertano; il punto sull’efficacia applicativa degli interventi: “Obiettivi centrati ed insuccessi metodologiciâ€. Alle ore 21 spettacolo di canzoni napoletane don i medesimi interpreti del giorno precedente ed in chiusura di serata nuova esibizione del gruppo folk rumeno. Anche nella serata domenicale è prevista un’esibizione itinerante, questa volta del gruppo “I Scarpasciuotiâ€.