Caiazzo. Commercio abusivo, allerta del Com-Cai.
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Caiazzo. Commercio abusivo, allerta del Com-Cai. L’associazione dei Commercianti caiatini presieduta dalla dottoressa Carmen D’Avico ha sollevato da tempo il  problema invocandone ora la definizione a beneficio della categoria soggetta a balzelli e vessazioni a non adeguatamente tutelata, abusivi tollerati anche a pochi metri dai negozi, nel cuore di piazza Portavetere. Nei mesi scorsi dei commercianti avrebbero anche presentato delle circostanziate denunce, almeno per ora pare rimaste senza esito. Se si vuole risolvere il problema del commercio, uno dei primi punti all’ordine del giorno dovrebbe riguardare il rispetto del divieto di commercio itinerante nell’ambito cittadino, imposto dallo stesso Comune. Questo è il focus che brucia soprattutto per i commercianti caiatini, stanchi di vedere soprattutto i venditori di frutta e ortaggi con autocarri fermi a vendere di tutto presso il semaforo del Foro Boario o peggio a Porta Vetere, per quanto è dato sapere in modo non solo totalmente abusivo, ma anche sotto costo perché  esentasse. Nei prossimi giorni alcuni commercianti intenderebbero presentare una denuncia circostanziata, con tanto di inequivocabili foto, alla Procura della Repubblica, perché stanchi di vedere le loro richieste e i loro scritti lettera morta. In particolare un commerciante lamenta di aver denunciato la grave situazione da oltre un anno, invocando l’intervento delle competenti forze di polizia: tutto inutile? “É trascorso più di un anno e quell’esposto è come se non fosse stato mai presentato. Nessun intervento e soprattutto nessun provvedimento nei confronti degli abusivi e dei concorrenti sleali. Si parla tanto di ripristino della legalità però io noto che noi esercenti a posto fisso siamo soggetti a tasse, controlli, multe o cartelle esattoriali pesanti. Poi dobbiamo constatare che i furbetti arrivano a Caiazzo, abbassano le sponde del loro camion che diventa un vero e proprio banco di vendita e senza rispettare il minimo requisito igienico sanitario vendono merce di dubbia provenienza. All’anima del rispetto della Giustizia!†Il problema del commercio abusivo si ripropone con veemenza anche durante il mercato settimanale del mercoledì, quando in città si aggirano da tempo venditori di bijoux solitamente taroccati, per giunta proprio nei pressi di negozi di bijoutteria, i cui titolari si sentono quindi doppiamente fregati: “Da tempo ne invochiamo l’allontanamento anche perché propongono merce scadente proprio davanti ai nostri negozi - afferma un altro commerciante - però tante volte questi mostrano fastidio e dobbiamo stare anche attenti…â€.