Calvi Risorta. Gomme squartate, insospettabile con il vizietto.
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Calvi Risorta. Gomme squartate, insospettabile con il vizietto. “Squartatore†di ruote di piazza Umberto I della frazione Zuni incastrato dalla video camera di una abitazione privata. Grossa la sorpresa dei carabinieri quanto di fronte alla registrazione hanno dovuto constatare che quella cui davano la caccia era considerata una brava persona. M.B., infatti, è conosciuto come una bravissima persona, come il resto della famiglia, per cui è davvero imperscrutabile cosa possa essergli saltato in testa mentre, armato di un coltello, ha cominciato la sua opera di sfregio. Uno dopo l’altro avrebbe reciso con taglio netto ben venti pneumatici risparmiando solo qualche automobile. Il fatto e accaduto la Domenica delle Palme, giorno per antonomasia di pace e tranquillità . Gli esperti di psicologia avranno da studiare un fenomeno dalla mente così stravagante: turbare la comunità , creare trambusto proprio nel giorno in cui ci si scambia un ramo di ulivo in segno di pace. Ecco lo sfregio: un colpo di coltello, al posto di un ramo di ulivo: strani scherzi della mente?. I carabinieri della locale stazione (coordinati dal Maresciallo Massimo Petrosino, e dal Vice Rosario Monaco, appartenenti alla Compagnia di Capua, diretta dal Capitano Francesco Conte e dal Vice Comandante Gian Luca Bianchi) hanno accertato che il soggetto non ha precedenti penali, l’unica contestazione di cui dovrà rispondere è per danneggiamento aggravato continuato e uso di arma impropria. I carabinieri, che già erano sulle tracce del colpevole, hanno ricevuto un grosso aiuto da una registrazione video privata di alcune delle fasi del reato. Sequestrato il dischetto e fatta opera di riconoscimento dell’artefice, hanno provveduto come da manuale, fermando l’uomo direttamente presso la propria abitazione e generalizzandolo quindi presso il comando. Lo stesso è stato rilasciato nel pomeriggio, dopo la denuncia a piede libero, ora resta da capire quale movente ha potuto determinare il folle gesto. Anche stavolta, quindi, i carabinieri hanno dimostrato velocità e professionalità fermando il colpevole e concludendo l’operazione in soli quattro giorni.