Maddaloni, si torna alle urne?
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Maddaloni, si torna alle urne? Nuovo colpo ad effetto dell’avvocato specializzato il questioni amministrative Pasquale Marotta, che rimette in discussione le elezioni saltate al Comune di Maddaloni, dove potrebbero pertanto svolgersi fra meno di dieci giorni. Nella mattinata di mercoledì 31 marzo 2010, infatti, è stata pubblicata la Decisione del Consiglio di Stato e sono state rese note, quindi, le relative motivazioni. Il ricorso in appello è stato proposto dal Ministero dell’Interno e tendeva ad ottenere l’annullamento e/o la riforma delle sentenze emesse dal Tar Lazio con le quali erano stati accolti i ricorsi presentati dall’ex Sindaco Michele Farina. L’ex Sindaco, con tali ricorsi aveva impugnato il Decreto del Presidente della Repubblica del 31.12.2009 recante la sua rimozione dalla carica del Sindaco del Comune di Maddaloni, nonché lo scioglimento del Consiglio comunale, sul presupposto di gravi inadempienze nella gestione della raccolta dei rifiuti. Il Prefetto, conseguentemente, fissò le elezioni comunali per il 28 ed il 29 marzo. Nel contempo, per il principio della prorogatio degli organi, sono rimasti in carica il Vicesindaco, in sostituzione del Sindaco rimosso, la Giunta comunale e il Consiglio comunale con poteri limitati al compimento degli atti di ordinaria amministrazione. Successivamente, in data 6 marzo 2010, la maggioranza dei consiglieri comunali ha presentato le dimissioni contestuali determinando, ulteriormente, lo scioglimento del Consiglio comunale. Conseguentemente, il Prefetto della Provincia di Caserta, con decreto prot. N. 1000/Area II (EE.LL), ha nominato il Commissario prefettizio con il compito di amministrare l’Ente comunale fino al nuovo insediamento del Consiglio Comunale. Poi, durante la campagna elettorale, sono intervenute le sentenze del Tar Lazio che annullavano il decreto del Presidente della Repubblica (di rimozione del Sindaco) e il decreto di convocazione dei comizi elettorali. Conseguentemente, il prefetto con decreto ha sospeso la procedura elettorale. Successivamente, quindi, il Ministero degli Interni ha proposto appello dinanzi al Consiglio di Stato, impugnando le suddette sentenze del Tar Lazio. A sostegno dell’appello, è intervenuta in giudizio la lista “Il Popolo della Libertà †di Maddaloni e per esso il presentatore della lista, Andrea De Filippo, il quale nel giudizio è stato rappresentato dal rinomato avvocato amministrativista di Caserta Pasquale Marotta. Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso ed ha annullato le sentenze del Tar Lazio. Pertanto, sono ritornati efficaci gli atti impugnati in primo grado dall’ex Sindaco Farina e cioè il Decreto del Presidente della Repubblica, (che lo rimuoveva dalla carica di Sindaco, e che disponeva lo scioglimento del Consiglio Comunale) ed il Decreto di convocazione delle elezioni. Conseguentemente, dovrà essere ripresa la procedura elettorale, per le elezioni comunali, sospesa dal Prefetto Il Consiglio di Stato, a pag. 16 della sentenza, che rimarca la responsabilità politico amministrativa dell’ex Sindaco Farina, evidenziando, all’uopo, che, lo stesso, non ha saputo contrastare il grave fenomeno dell’abbandono incontrollato dei rifiuti e non ha saputo gestire e garantire la raccolta dei rifiuti sul territorio del Comune di Maddaloni. Nello stesso giorno l’avvocato Marotta ha provveduto ad inviare la sentenza del Consiglio di Stato al Ministero degli Interni, nonché atto di invito e diffida, chiedendo che fosse disposta la votazione per il rinnovo del Consiglio Comunale di Maddaloni, per i giorni 11 e 12 aprile. la sentenza del Consiglio di Stato ed un pro memoria sulla vicenda, nonché l’atto di invito, inoltrato al Ministero degli Interni, al fine di ottenere la fissazione della data per le elezioni comunali per l’11 e il 12 aprile.