Piedimonte Matese. Sgueglia lo “tromba” e Marotti “corre” con l’API.
Deprecated: preg_replace(): The /e modifier is deprecated, use preg_replace_callback instead in /membri/teleradionews/wp-includes/formatting.php on line 82
Piedimonte Matese. Sgueglia lo “tromba” e Marotti “corre” con l’API. Aumenta la pattuglia dei candidati regionali e provinciali nell’alto casertano, si riducono per conseguenza, le possibilità di essere mrappresentati. Carlo Marotti non candidato da Fabio Sgueglia alla Provincia nel collegio di Piedimonte Matese –Gioia Sannitica con l’Udeur, lascia il partito e accetta di candidarsi, sempre per le provinciali, con l’Api. Doppio salto quindi per il giovane consigliere comunale di Gioia Sannitica che lascia Mastella per Rutelli e lascia soprattutto il centro destra per il centro sinistra. Marotti era stato indicato da Clemente Mastella in persona, ma poi ha vinto la spinta di Gianluigi Santillo, ex sindaco di San Potito Sannitico che, secondo quanto riferisce sempre Marotti: “Deve candidarsi perché pubblicamente Santillo ha dichiarato di non voler restare a piedi, una volta lasciato il posto che sempre Sandra Mastella gli aveva garantito alla Regione!†Insomma sereno, ma qualche piccolo livore Marotti lo nutre: “Più che altro per essere stato abbandonato dalla famiglia Mastella dopo oltre un decennio che li seguivo. Sul piano amicale nulla cambia, ma sul piano politico per me l’Udeur è morto!†Marotti nutre poi fondate speranze di portare a segno la sua candidatura, ovvero di essere eletto alla Provincia: “Ho molte persone che nutrono stima nei miei confronti e sono veri amici, a differenza di chi ha mostrato amicizia per un tornaconto personale, ed al momento buono ne ha approfittato. Del resto questa è la politica udeurrina! Mi dispiace constatarlo tardi, ma come si dice dalle mie parti, meglio tardi che mai!†Chi invece non si candida con l’Udeur, sebbene in questo partito durante gli anni “d’oro†ha militato attivamente è il vicesindaco di Alife Maddalena Di Muccio, data anche da altre testate giornalistiche in procinto di candidarsi con Mpa alla Regione Campania. In effetti la Di Muccio, la cui candidatura, come le altre del resto nell’alto casertano con Mpa, è stata fortemente voluta dal Senatore Carlo Sarro. Una cosa è certa, ed è lecito che esprimiamo un parere. Sarro referente di spicco del Pdl, ha creato più malcontento nel suo partito,mentre ha sistemato alcuni suoi fidati politici o che comunque li ritiene vicini, in MpA. E’ il caso della Di Muccio, ma è anche il caso del consigliere provinciale uscente del collegio di Alife Vincenzo Di Franco e, per quanto è dato sapere, sta cercando ancora un candidato nel collegio di Piedimonte Matese alla provincia, avendo lui in persona offerto questa opportunità con MpA ad alcuni esponenti della società civile. Canonicamente Sarro mette pace in casa altrui, ma rischia di creare guerra in casa sua, come lo dimostrano anche le bordate pervenutegli dal sindaco di Piana di Monte Verna Raffaele Santabarbara Pdl anch’egli, in merito alla candidatura (sempre nel Pdl) ad appannaggio del sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto e a svantaggio di Raffaele De Marco candidato con “Primavera Casertana†di Riccardo Ventre. Mancano pochi giorni alla presentazione delle liste e vi è già tanta carne al fuoco. Alla prossima estenuante tappa di questo kolossal tutto “altocasertanizzato†che potrebbe aver un titolo ad effetto. “Le vittorie di Sarro!†da non confondere con “Le vittorie di Pirro!â€Â