San Potito Sannitico. Ferita dall’ex marito, ancora grave.
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San Potito Sannitico. Ferita dall’ex marito, ancora grave. Mauro Scongia ha dimostrato coraggio nel pararsi davanti al folle che sparava all’impazzata e così ha deviato alcuni colpi. I Carabinieri sono riusciti a dimostrare in tempo record che Camputaro voleva ammazzare… Sono ancora gravi le condizioni di Maria Imperatore, 40 anni di San Potito Sannitico che l’altra sera, poco prima delle 21, mentre era in casa con i suoi due figlioletti di 9 e 11 anni, nelle campagne del piccolo comune matesino, è stata colpita a pochi centimetri di distanza con un fucile da caccia dal suo ex marito Giovanni Camputaro, 50 anni, dal quale si era separata qualche anno fa. Con lei si trovava anche la mamma Assunta Di Chello, 65 anni, anche lei ferita ad un braccio e poi trasportata all’ospedale di Maddaloni (anche se le sue condizioni non sono gravissime) e il nuovo compagno, Mauro Scongia 31 anni di Alife. La donna è stata colpita in pieno addome, dicevamo, da un colpo di fucile da caccia ed è stata, tra i feriti, quella che ha avuto la peggio. Il motivo, alla base del folle gesto dell’ex marito il non aver mai accettato quella separazione. Sul posto, come abbiamo riportato nell’edizione di ieri, gli uomini dell’Arma diretti dal Capitano Salvatore Vitiello e gli operatori del servizio 118 di Piedimonte Matese e Faicchio. Maria Imperatore, insieme agli altri feriti, viene ritrovata in una pozza di sangue e immediatamente trasportata al pronto soccorso del Presidio ospedaliero di Piedimonte Matese dove viene sottoposta ad un delicatissimo intervento chirurgico. Il colpo troppo ravvicinato ha coinvolto gravemente vari organi interni.Â