Caiazzo. Riapre l’isola ecologica.
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Caiazzo. Riapre l’isola ecologica. Il definitivo ritorno alla normalità è previsto per martedì. Mini emergenza rifiuti a Caiazzo, dovuto al blocco che la società che si occupa di smaltire i rifiuti cittadini è stata presa d’assalto da alcuni operai in sciopero. Quindi l’Isola Ecologica caiatina fino a martedì è chiusa. Questa la delibera del Municipio di Caiazzo: Vista la nota del 16-11-2009 con la quale il Direttore dello Stabilimento della Ilside Srl con sede in Bellona ha comunicato che a seguito di una manifestazione di protesta da parte degli ex dipendenti Jacorossi Imprese SPA l’impianto di conferimento è stato completamente bloccato; considerato che lo stato di agitazione degli ex dipendenti Jacorossi Imprese spa è ancora in atto per cui la piattaforma Ilside Srl non può ricevere rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata; dato atto che L’Isola Ecologica comunale, di conseguenza, non è più in grado di contenere rifiuti differenziati provenienti dalla utenze domestiche e commerciali del territorio; ritenuto dover emettere provvedimento per la sospensione temporanea del conferimento rifiuti differenziati provenienti dalla utenze domestiche e commerciali del territorio presso l’Isola Ecologica sino a quando la piattaforma Ilside Srl di Bellona non comunicherà il ritorno al normale servizio; e’ sospeso il conferimento dei rifiuti differenziati, provenienti dalle utenze domestiche e commerciali del territorio comunale, presso l’isola ecologica sita in via caduti sul lavoro, nei giorni di sabato 21 -11-2009 e lunedi’ 23 -11-2009 al fine di consentire lo svuotamento degli scarrabili. La riapertura al pubblico dell’isola ecologica e’ prevista per il giorno di martedì 24 novembre 2009. Si confida nella collaborazione della cittadinanza affinché la momentanea sospensione dell’attività ’ dell’isola ecologica non rappresenti motivo di abbandono dei rifiuti in strada poiche’ si incorre in violazione di legge, cosi’ come previsto dall’ordinanza sindacale n. 65 del 17-9-2009 che stabilisce la sanzione pecuniaria di euro 500 per i trasgressori (Fonte: Comunicato)