Piedimonte Matese. Comune, maggioranza “spaccata”?
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Piedimonte Matese. Comune, maggioranza “spaccata”?Â
Nella maggioranza consiliare c’è una forte “distonia” tra il sindaco Vincenzo Cappello e il presidente del Consiglio Comunale Renato Ricca. Riusciranno a rientrare tutti? Non si può essere belli fuori e poi dentro avere problemi di convivenza con gli stessi alleati. Parliamo e parleremo ancora nei prossimi giorni delle elezioni per eleggere il nuovo segretario del Pd, partito che se si andasse a votare domani mattina, a nostro parere visti i risultati ottenuti in Campania ed in provincia di Caserta, rischierebbe davvero di essere doppiato dagli avversari politici. A Piedimonte Matese però si sta consumando una faida interna nel movimento di maggioranza consiliare “Piedimonte Democratica†tra gli stessi fondatori ed in particolar modo tra il sindaco Vincenzo Cappello e il presidente del Consiglio Renato Ricca, che ieri sera durante le operazioni di spoglio ha mostrato pubblicamente tutti i suoi malumori nei confronti dell’organizzazione che si è occupata del seggio, ovvero proprio dei suoi (attuali?) alleati in maggioranza. “Domani sarò dimissionario!†affermava più volte senza entrare nel seggio di Piazza Roma e nel contempo annunciava anche un ricorso alla Commissione dei Garanti per la regolarità del voto, che poi non c’è stata. Oggi ad Italianews.info, sempre Ricca ha strillato nuove dimissioni per via del mancato rimpasto: “Certo non escludo una mia dimissione - ha detto Renato Ricca stamani al direttore del portale Lorenzo Applauso- esistevano dei patti precedenti che doveva avvenire naturalmente il rimpasto in giuntaâ€. Secondo noi, con tutto il rispetto per il presidente del Consiglio Ricca, sia i ricorsi che le dimissioni non vanno strillate ma sottoscritte. Questa però è una semplice opinione di chi, come noi di caiazzorinasce.info le cose non le abbiamo mai mandate a dire se è lecito esprimere un pensiero. Così come anche al sindaco e al suo gruppo di accoliti sentiamo il dovere di non mandare a dire che stante la situazione politica oggi, che vede sul piano di immagine un Pd fortemente ridimensionato, non volendo in alcun modo entrare nei casi Marrazzo, o Bassolino – Pansa, tanto per non discostarci dalle realtà ove appunto il Pd governa, le vittorie urlate ieri, rischiano di essere le stesse vittorie di Pirro quando giunse in Italia: “Gli eserciti si separarono; e, da quel che si dice, Pirro rispose a uno che gli esternava la gioia per la vittoria che “un’altra vittoria così e si sarebbe rovinatoâ€. Questo perché aveva perso gran parte delle forze che aveva portato con sé, quasi tutti i suoi migliori amici e i suoi principali comandanti; non c’erano altri che potessero essere arruolati, e i confederati italici non collaboravano. Dall’altra parte, come una fontana che scorresse fuori dalla città , il campo romano veniva riempito rapidamente e a completezza di uomini freschi, per niente abbattuti dalle perdite sostenute, ma dalla loro stessa rabbia capaci di raccogliere nuove forze, e nuova risolutezza per continuare la guerra. -Plutarco -†Ecco se più o meno abbiamo reso l’idea, forse, può darsi che l’emergenza rientri in seno al Pd locale e forse davvero lo stesso sindaco Vincenzo Cappello, può avere velleità politiche “extracomunaliâ€. Altrimenti con l’esercito romano del Pdl che si riempie di uomini “freschi†è davvero dura e fare finta di niente oggi vuol dire una cosa, portarsi al massacro politico e rischiare proprio per Cappello e company di perdere anche il Municipio di Piedimonte Matese, soprattutto nella malaugurata ipotesi che venga il mal di pancia a qualche altro alleato della maggioranza che invece di strillarle le dimissioni, magari le va a depositare sul serio negli uffici della segretaria comunale, dottoressa Riccio. Nelle immagini, in alto una seduta di Consiglio Comunale, la maggioranza consiliare. In basso Pirro famoso per le sue “elefantiache” vittorie (Fonte: Caiazzo Rinasce)