Squille. Partita la campagna elettorale. Primo comizio in vista?
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Squille. Partita la campagna elettorale. Primo comizio in vista? È partita da un noto locale pubblico di Squille la campagna elettorale per la riconquista della casa comunale da parte del defenestrato sindaco Giuseppe Di Sorbo, che lunedì sera si ritrovato contornato da tantissimi amici e sostenitori, a ridiscutere dei motivi che hanno portato alla sfiducia da parete di tre “franchi tiratoriâ€, due dei quali della frazione, ignari, secondo voci di popolo, di essere divenuti cavalli di troia dell’ex sindaco Nicola Campagnano, che già tempo addietro avrebbe tentato il ribaltone, frenando però allorché si sarebbe reso conto che i tempi non erano maturi o meglio che doveva passare almeno metà legislatura per dare il benservito al candidato sindaco della sua stessa minoranza, Scipione Di Leone, pure di Squille, favorendo così la riconquista del palazzo da parte di un campagnanese che non aveva potuto ripresentarsi in ossequio alla legge ostativa del terzo mandato consecutivo. Dopo il break interrotto dall’arrivo del commissario Chemi però Campagnano potrà riprovarci ma dal primo vertice della costituenda lista nuovamente capeggiata da Di Sorbo è emersa forte l’avversione al malcelato progetto, avversato in particolare dagli squillesi a causa della storica rivalità coi residenti nel capoluogo, che per decenni ha portato alla compilazione di due liste elettorali  alternative, di composizione rigorosamente geografica, precorrendo così i tempi dell’attuale sistema politico maggioritario. Da indiscrezioni trapelate in attesa di notizie ufficiali sul vertice è trapelato che quanto prima dovrebbe iniziare la stagione dei comizi, per illustrare innanzitutto alla gente i danni, non solo economici, prodotto dai tre “ribaltonistiâ€, essendo in itinere opere di rilevanza strategica straordinaria per lo sviluppo del comprensorio, fra cui la realizzazione dello svincolo viario per la “Fondo Valle Isclero†e, quindi, l’autostrada.