Caiazzo. Addio giochi di quaresima.
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Caiazzo. Addio giochi di quaresima. Non è bastata tutta la buona volontà del professore Giovanni Marcuccio, presidente della Pro Loco caiatina, sempre pronto a sostenere tutte le iniziative finalizzate a promuovere l’immagine della sua amata Caiazzo, che non aveva esitato ad assicurare tutta la disponibilità , del sodalizio e personale, per i ripristino dei giochi quaresimali, inizialmente previsti come giochi di media quaresima ma in seguito rinviato alla fine del periodo di massimo rigore liturgico, rispetto al quale delle iniziative facete potevano sembrare inopportune anche se l’altra domenica proprio un’associazione parrocchiale ha organizzato analoghe facezie in contrada Bucciano. Ma dopo il rinvio, che ha evitato anche inopportuni accavallamenti di analoghe iniziative in diverse zone della città , il buon Marcuccio è stato costretto a tirare i remi in barca o fuor d’allegoria defiggere dalla bacheca del benemerito sodalizio i cartelloni promozionali realizzati a mano dallo stesso Marcuccio, pittore molto quotato,  con la passione che lo contraddistingue, in quanto passato l’entusiasmo iniziale gradualmente si sono defilati tutti i cittadini, operatori commerciali e referenti di altri sodalizi che inizialmente avevano assicurato il proprio sostegno per l’organizzazione dell’iniziativa. Quaresima mogia quindi, come vuole la tradizione ecclesiastica, anche se proprio alla parrocchia dell’Assunta si deve la benemerita iniziativa di aver ripristinato anni addietro i tradizionali giochi di media Quaresima, portati avanti per vari lustri, finché l’altro anno non fu posto il veto, a quanto si apprese, per questioni di sicurezza ovvero paventando che qualcuno avrebbe potuto infortunarsi sul selciato claudicante. Nel cuore della città del cosiddetto buon vivere… Vuol dire che i caiatini interessati a non perdersi i tradizionali giochi post carnascialeschi, come la corsa nei sacchi, il tiro della fune, il palo di sapone, lo spacca pignatta e tanti altri, dovranno recarsi un uno dei paesi limitrofi del… non buon vivere?Â