Caserta. La Casta dei “Monnezzariâ€.
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Una nuova Casta è di moda, altro che differenziata al 27%! Tante, tantissime e sempre di più ogni giorno, le vive proteste dei casertani, che arrivano telefonicamente anche allo Sportello del Cittadino della CISAS oppure personalmente presso la sede della Organizzazione Sindacale territoriale da parte di numerosi utenti che - esasperati e raggirati - non sanno più a chi rivolgersi. Se ne fa portavoce, dopo gli ultimi disservizi, anche il Segretario della CISAS casertana, Mario De Florio, che parla di una nuova Casta, quella dei Monnezzari. Unitamente agli utenti si lamentano anche i netturbini e gli autisti della ditta di spazzamento, che non riescono a terminare il lavoro, nonostante il loro impegno. La città , dopo 7 mesi dall’arrivo della Sa. Ba, è ancora piena di rifiuti, specie le zone limitrofe e le frazioni, tanto da rimpiangere la famigerata Società  Sace. Mancano Automezzi e Cassonetti. Altro che differenziata al 27%, come dichiarato dagli interessati, che danno i numeri invece dei fatti! Non si comprende perché non si siano anche utilizzati i tanti impiegati e sorveglianti nel dare una informazione preventiva e continuativa ai cittadini, tra l’altro al 40% ancora sforniti del kit e dei contenitori per i condomini. Senza poi contare che, in città , vi sono oltre 10 mila tra residenti di fatto, immigrati, clandestini, studenti ed impiegati in aggiunta ai fiscalmente residenti. Gli stessi netturbini non ce la fanno più col super lavoro mentre – come denunziato più volte anche dall’Assessore del Rosso – vi sono impiegati super pagati, meglio anche dei funzionari della Prefettura, pur senza dare adeguata prestazione, i quali almeno potevano essere impegnati nel dare informative ai cittadini, costretti ora a chiederle ai netturbini mentre stanno svolgendo il loro duro lavoro. I Netturbini e gli Autisti, che lavorano duramente, sono in numero del tutto insufficiente rispetto a quello degli impiegati e sorveglianti, tra l’altro senza un ruolo preciso ed un effettivo orario di lavoro. Numerosi cittadini non sanno nemmeno dove e come depositare i rifiuti ed a chi rivolgersi, considerato che i telefoni, a disposizione, sono per lo più muti o staccati. Carenti, poi, del tutto i controlli e la vigilanza da parte degli Organi Comunali o dell’Azienda, cosa che autorizza di fatto tanti commercianti a depositare i rifiuti a tutte le ore, spesso appena passati i netturbini per la raccolta. Si rende necessario che gli utenti, sia cittadini che commercianti, siano porta a porta informati dagli impiegati della Sa.Ba, invece che rivolgersi ai netturbini. La Sa.Ba doveva tagliare con i vecchi metodi della Sace ma tutto continua come prima, peggio di prima, mentre, a dire della CISAS, si avverte la necessità di dirigenti capaci, preparati, attivi e disponibili verso la città , che paga tanto per ricevere  tanto poco, dopo ben 7 mesi dal desiderato insediamento a Caserta della nuova Società .Â