Caserta, referendum: Movimenti per la Pace e Agnese Ginocchio: “Grazie Italia, ha vinto la Pace!”
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Sull’esito referendario riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato: ”I Movimenti nazionali per la pace ringraziano l’Italia e il buon senso che la maggioranza dei cittadini ha fatto prevalere”. Queste la parole di Agnese Ginocchio, cantautrice della Pace premiata dall’Unicef in merito al suo impegno per la Pace. Dopo la vittoria ai Mondiali sull’Australia dell’Italia, salvata in extremis grazie al calcio di rigore, subito i Tg nazionali hanno annunciato i risultati definitivi del referendum, che davano la vittoria del No! Salvata quindi anche la costituzione!” Bossi ha dichiarato che solo chi ha votato si, fa parte dell’Italia avanzata. Ancora una volta le sue dichiarazioni diffamatorie dimostrano chiusura, poco rispetto, razzismo verso il sud e nel contempo offendono la dignità del popolo italiano che ha votato per il no. L’Italia, nel pieno rispetto della memoria passata, è una Repubblica unica e indivisibile, non si può dividere. É l’unione che fa la forza ed è sempre l’unione che costruisce vera e stabile Pace. Quella del 26 giugno è stata una data memorabile che ha varcato la storia del nostro paese. Essa rappresenta già un segnale di Speranza. Siamo particolarmente felici di essere i protagonisti di questa lotta di rinascita per la difesa dei nostri diritti e dunque diritti della Pace. Ma non finisce quì. Perchè possano prevalere i diritti di democrazia e vita, giustizia e libertà è necessario prendere coscienza e partecipare alla vita attiva del Paese perchè solo attraverso la conoscenza si può essere in grado di abbattere l’ignoranza e prevenire così i mali che mettono in subbuglio l’equilibrio democratico e l’unità del nostro paese. Questo significa testimoniare ed impegnarsi per la Pace. La Pace ci chiama al dovere di abbattere distanze e muri per riportare civiltà e ordine. Ciò vale soprattutto per noi gente del sud, il sud che deve rinascere, il sud che deve vincere! Basta dunque con le polemiche di parte. Largo dunque al dialogo e al patto tra società civile e politica. Insieme si devono decidere le sorti del nostro paese e gli aggiornamenti da apportare agli articoli della costituzione italiana! Auguri Arcobaleno all’Italia e al mio Sud”.