Omossessuali, non mostri…
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I Giardini di Venere La verità non si nega: si affronta. Maschi e femmine, femmine e maschi ed omosessuali si vogliono e si cercano. Nei giardini di venere liberamente si espone e si pubblicizza il costo della prestazione, la ricerca di compagni e compagne, esibendo al naturale le proprie qualità fisiche ed all’occorrenza, anche la certificazione medica del rispetto dell’igiene e della sanità ! Si va al bar a prendere il caffè e si va ai giardini di venere a fare sesso, la cosa più naturale fin dall’origine dei tempi, che ora si farebbe al riparo da puritanesimo e da ipocrisia; a fare incontri, a sentire musica od a distrarsi, con l’esclusione o meno della pedofilia, che pure è notevole, e vietando o permettendo la diffusa droga! Le case chiuse, dichiarate offensive della morale, aprirono strade, piazze, case e casini vari al mestiere che soddisfa il più forte ed irresistibile istinto umano. Tutta la penisola fu unificata dal mercato aperto imposto dalle esigenze di madre natura. Si tratta di regolarizzare, come si fa per tutti gli eventi, anche il sesso di cui già se ne spaccia tanto nei libri, sui giornali, in televisione, in internet, e se ne pratica negli uffici, nelle officine, sulle strade, nelle piazze ed in tanti altri posti, oltre che nelle stanze da letto, a prescindere dalla stagione, per istinto, per far soldi, per far carriera, per trovare lavoro, per farsi aprire certe porte, per vizio ed anche per amore. Purezza e pudore non sono negati o vietati: sono contrapposti a sesso libero che ormai già si pratica a tutte le età , ovunque ed a tutte le ore, allegramente! I giardini di venere sono la risposta migliore alle esigenze di giovani, che corrono seri rischi ad appartarsi; di uomini che desiderano compagnia; di donne che non vogliono stare sole; di chi sceglie di fare un mestiere ben pagato, senza protettori e senza sfruttatori e nella massima sicurezza anche igienica e sanitaria: tutto sotto controllo! Ubicare i giardini di venere in opportuni luoghi, come si fa con tutte le attività commerciali, dotarli di parcheggi, accoglienza, vigilanza igienica e sanitaria e sorveglianza della sicurezza nel rispetto delle norme previdenziali e fiscali, per cui si possa pretendere ricevuta fiscale da mettersi in detrazione perché fatto terapeutico indispensabile alla salute! Incremento certo e ben retribuito dell’occupazione e quindi crescita delle entrate per gli enti locali e per lo stato, che così potrebbero continuare a scialacquare più allegramente, sempre in nome del popolo! Completezza di informazione propone verità storica, tutta da verificare però, secondo la quale la chiusura delle case fu dovuta non alla legge od alla morale, ma molto più semplicemente al fatto che a frequentarle ci fosse rimasto solo il sottoscritto! Verità , che, se confermata, prospetterebbe qualche rischio economico della attività legata ai giardini di venere, fugato però dai pur multati incontri! La realtà , ad ogni modo, non si nega: si affronta. (Nunziante Minichiello)Â