Caserta. Ospedale, prorogati i precari.
Deprecated: preg_replace(): The /e modifier is deprecated, use preg_replace_callback instead in /membri/teleradionews/wp-includes/formatting.php on line 82
Cgil Fp, un sospiro di sollievo per i quaranta ausiliari dell’Ospedale. Due mesi di proroga per i 40 ausiliari dell’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. La notizia è arrivata al termine di una lunga riunione presso l’Assessorato alla Sanità della Regione Campania e dopo il nulla di fatto nell’incontro di lunedì scorso. “É una boccata d’ossigeno. L’assessore alla Sanità Angelo Montemarano aveva assicurato tutto il suo appoggio. E così è statoâ€. È soddisfatta del risultato raggiunto Maria De Marco della segreteria regionale della Cgil Fp nel commentare il risvolto positivo della delicata questione che ha visto a rischio il posto di lavoro di tante persone. Con la De Marco erano presenti per la Regione Alvino Dascoli e Antonio Postiglione, per l’Ospedale di Caserta il direttore amministrativo Ernesto Gallo e il Capo del Personale Domenico Ovaiolo, per la Cisl Fp e la Uil Fpl regionale rispettivamente Aldo Baratto e Aldo Autorino. “Siamo contenti di questo risultato - spiega la De Marco - perché il 30 giugno prossimo scadranno anche tutti i contratti dei precari della sanità in Regione Campania. Dunque, il problema dei 40 ausiliari del nosocomio casertano diventerà regionale. Va anche detto - prosegue - che in questi due mesi l’assessorato alla Sanità dovrà nominare una commissione ad hoc con il compito di valutare, in base alle domande presentate, i titoli degli aventi diritto alla stabilizzazioneâ€. Il segretario provinciale della Cgil Fp Umberto Pugliese aggiunge: “Siamo contenti di aver raggiunto questo obiettivo che non era scontato. Ora continueremo a lavorare perché il rapporto di lavoro di queste persone con l’Ospedale diventi definitivo. Si tratta - evidenzia il segretario Pugliese - di personale assunto tramite il centro provinciale per l’impiego che, ormai, da alcuni anni aspetta la stabilizzazione, tra l’altro prevista dalla legge regionale del 30 gennaio scorso. Per queste persone, tutte ultra quarantenni, questo lavoro rappresenta l’unica fonte di entrata e di sostentamentoâ€.