San Marco Evangelista. Arrestati tre parcheggiatori abusivi.
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Dai Carabinieri: avevano danneggiato l’auto di un casertano che non aveva pagato. Un uomo di quarantacinque anni, nativo di Caserta, ma residente a Recale, giovedì scorso si era recato, con moglie e figli al seguito, presso il negozio di giocattoli “Toy’s†situato sul Viale Carlo III^ in tenimento del comune di San Marco Evangelista. Parcheggia l’auto nel piazzale antistante ed entra con la famiglia per comprare alcuni giocattoli ai suoi figli. All’uscita trova tre autentici delinquenti che gli “intimano†di pagare per la sosta dell’auto. L’uomo si rifiuta dicendo che la sosta dell’auto è offerta gratuitamente dal negozio di giocattoli. A questo punto scatta la ritorsione violenta per convincerlo a pagare. La scena è drammatica: la moglie ed i figli sono terrorizzati dai tre, ma il marito della donna, giustamente e coraggiosamente, non vuole cedere al vile ricatto. L’automobilista riesce, con una manovra improvvisa, ad uscire dal parcheggio del negozio Toy’s e corre, come farebbe qualsiasi cittadino perbene, a denunciare l’accaduto ai Carabinieri della locale sezione di San Nicola La Strada. Scattano subito le indagini degli uomini del Luogotenente Pio Marino, coordinate dal Capitano Emanuele Gaeta, ed i tre parcheggiatori abusivi che operavano nel parcheggio antistante il negozio “Toy’s” vengono subito tratti in arresto con l’accusa di concorso in tentata estorsione nei confronti di un automobilista. I tre sono accusati di avere danneggiato con pugni e calci la vettura di un cittadino residente a Recale, che si era rifiutato di pagare quanto avevano chiesto per la sosta della vettura. I militari hanno arrestato e trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, Giuseppe Riccardo, 31 anni, Francesco Posillipo, 32, entrambi pregiudicati di Casaluce, e Stanislovas Janusauskas, un immigrato lituano di 52 anni. I tre sono in attesa del processo per direttissima e per il lituano anche dell’espulsione dal territorio nazionale. Come si ricorderà , altri due parcheggiatori abusivi furono arrestati in circostanze analoghe nel novembre scorso a Caserta. Anche in quella occasione i carabinieri intervennero su segnalazione di un cittadino che non intendeva sottostare alla richiesta di pagamento per la sosta della propria auto. (Nunzio De Pinto)Â