Invocata la sistemazione dell’intera condotta, che cede ogni qual volta piove ed il terreno smotta. Danni limitati grazie all’attivismo dell’assessore Gennaro Principe, ma: può andare avanti così? Nuovo back out idrico e nuovi disagi per l’utenza caiatina, ancora una volta limitati grazie all’attivismo dell’assessore Gennaro Principe, tempestivamente attivatosi per sollecitare l’intervento degli operai del Consorzio Idrico, cui appartiene la rete colaborodo, che attraversa un terreno franoso e cede ogni qual volta piove e per conseguenza si verificano smottamenti. L’utenza è ormai stufa di subire continui disagi, non imputabili al Comune ma che comunque gravano sulla collettività , per l’acqua che si spreca e perché il Comune è costretto ad attivarsi ogni qual volta si verifica un’emergenza. I disagi sono notevolmente diminuiti in seguito alla sostituzione, a spese del Comune (cioè dei contribuenti), dell’intera condotta adduttrice da via Guadanelle al centro abitato, appartenente al Consorzio, ma resta il problema della conduttura principale, molto più costosa e che certamente non può essere sostituita dal Comune a spese dei contribuenti. Ogni volta che, in seguito alle forti piogge, si verifica uno smottamento, il terreno trascina a valle anche la condotta, che per conseguenza cede. La settimana scorsa gli scavi sono stati effettuati a mano, ufficialmente perché era difficile accedere con un escavatore nella zona dello smottamento, ma secondo attendibile fonte la ditta si sarebbe rifiutata di intervenire perché il Consorzio non è puntuale nei pagamenti. Di fronte a tale perdurante situazione l’utenza invoca l’intervento del prefetto mentre alcuni già starebbero meditando di restituire i certificati elettorali  Non c’è ancora nessun commento.
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