Caiazzo. Comune, giovedì assemblea sindacale plenaria.
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Giordano (UIL) dichiara guerra. Non ha perso tempo l’appena confermato rappresentante sindacale UIL Ferdinando Giordano a predisporre per le ore 9,30 di giovedì 29 novembre un’assemblea sindacale al fine di discutere con i colleghi, col sindaco Stefano Giaquinto e la segretaria Carmela Barbato vari argomenti che non sono gli chiari, in particolare circa la ripartizione del lavoro straordinario e altre indennità , aggiuntive al normale stipendio, delle quali avrebbero beneficiato solo alcuni lavoratori a discapito di tutti gli altri. Il tenace sindacalista vuole capire fra l’altro come mai non gli tornano i conti dei ventimila euro economizzati grazie alla decisione dell’attuale amministrazione di sopprimere la figura di direttore generale (istituita dalla defenestrata amministrazione Sorbo a beneficio dell’ex segretaria Carmela Zanni), nominando al suo posto due capi area che, per tale incarico, avrebbero percepito cinquemila euro a testa, in aggiunta al normale stipendio. Si vocifera che altri quattromila siano stati assegnati al comandante dei vigili che però già ne percepirebbe settemila aggiuntivi quale responsabile dell’area vigilanza, che nel complesso avrebbe beneficiato di numerosi emolumenti e indennità aggiuntive a favore dei singoli agenti, per decine di migliaia di euro, per turnazione, reperibilità , lavoro notturno e progetti finalizzati, peraltro approvati dalla stessa delegazione trattante. Ma anche ad altri lavoratori sarebbero state liquidate indennità per lavoro straordinario, mentre Giordano avrebbe invitato i suoi a non effettuarne poiché i revisori di conto avrebbero relazionato negativamente, sostenendo che l’ente aveva speso già troppo per il personale. Il nostro è preoccupato anche per alcuni lavoratori socialmente utili ed in particolare per i pochi adibiti allo smaltimento dei rifiuti che, sebbene prestino il lavoro più ingrato ed al tempo stesso prezioso per la comunità , non avrebbero beneficiato delle stesse indennità integrative assicurate ad altri LSU impiegati negli uffici, nel migliore dei casi in lavori sedentari, con la prospettiva che per i primi non ci sarebbe neanche alcuna prospettiva di essere stabilizzati. Già in passato Giordano ha invocato una rotazione degli LSU nelle varie mansioni, non per penalizzare chicchessia, ma unicamente per equità e giustizia sociale. L’assemblea di giovedì 28 novembre è plenaria e aperta a tutti i lavoratori dell’ente, iscritti o meno a qualunque sindacato; possono partecipare anche simpatizzanti e lavoratori non iscritti ad alcun sindacato ed è stata assicurata la presenza dei responsabili provinciali UIL FPL, che potranno chiarire qualunque dubbio a tutti, anche in vista dello sciopero nazionale dei lavoratori socialmente utili e per conoscere le reali prospettive di stabilizzazione, ma, secondo indiscrezioni. l’iniziativa non è ben vista e non sarà sostenuta da qualche altra sigla sindacale.