Piana di Monte Verna. Rifiuti ingombranti, martedì rimozione…
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…in danno del preposto Consorzio. È programmata per martedì 30 ottobre la rimozione dei rifiuti ingombranti abbandonati da ignoti nei pressi della villa comunale e della stessa aula consiliare del Comune che tra l’altro funge da teatro richiamando spesso numerosi turisti in Piana di Monte Verna. L’intervento consegue all’attivismo del vice sindaco Lino Santabarbara ma è doveroso sgombrare il campo da alcune polemiche, talvolta sterili e triviali, in quanto, prima di poterlo disporre, la pubblica amministrazione (che non e un condominio) ha dovuto osservare un rigoroso protocollo, ad evitare infrazioni della legge e conseguenze anche economiche per i contribuenti pianesi. Come previsto dalla vigente normativa, infatti, per lo smaltimento dei rifiuti anche il Comune di Piana di Monte Verna ha dovuto convenzionarsi con il Consorzio Caserta3, competente per territorio, ma, a quanto è dato sapere, dimostratosi assolutamente inadeguato, sicché, mentre i colletti bianchi (di nomina politica) continuano a percepire indennità da favola, il servizio non viene assicurato e molti enti locali sono costretti ad intraprendere azioni giudiziarie prima di poter avviare un intervento alternativo. Sulla falsariga di quanto già verificatosi in altri Comuni, compreso Caiazzo, quindi, prima di incaricare un’altra ditta specializzata, il Comune di Piana di Monte Verna ha dovuto prima sollecitare ripetutamente, poi intimare, quindi diffidare la convenzionata ed infine disporre la rimozione ad horas previo raffronto tra varie offerte al fine di attenersi ai criteri di vantaggiosità prescritti per qualunque amministrazione pubblica. Solo dopo tale trafila il Comune ha potuto incaricare un’altra ditta specializzata mediante emissione di ordinanza che prevede un intervento ad horas sicché è lecito attendersi la rimozione già martedì e comunque prima della prossima fiera settimanale. Dall’ordinanza risulta che l’intervento sarà effettuato in danno del Consorzio, cioè con mera anticipazione del corrispettivo e conseguente azione di rivalsa, ma, considerate le disastrate finanze di cui si vocifera e l’ormai imminente smantellamento del “CE 3†come di tutti gli altri consorzi provinciali, finalizzato alla costituzione di un nuovo carrozzone (ATO, cioè ambito territoriale ottimale, coincidente al territorio dell’intera provincia) è immaginabile che anche le passività accumulate dai predecessori saranno “spalmate†sui contribuenti della stessa provincia. Intanto l’amministrazione comunale, già evidenziatasi in positivo per essere stata la prima della provincia ad avviare, insieme a Valle di Maddaloni, la raccolta differenziata porta a porta, eliminando, anche grazie alla preziosa collaborazione dei cittadini gli antiestetici e maleodoranti cassonetti dalle strade, sta prodigandosi per realizzare un’isola ecologica dove tutti i cittadini potranno deporre gratuitamente i rifiuti ingombranti, evitando di dover ricorre alla periodica sistemazione di un contenitore nell’unica zona centrale disponibile, dove alcune persone incivili (non è dato sapere se pianesi o del comprensorio) sversano di tutto anche quando non è stata predisposta alcuna raccolta straordinaria.