Caiazzo. Il 13 ottobre convegno sulla figura di Benedetto Croce,
Deprecated: preg_replace(): The /e modifier is deprecated, use preg_replace_callback instead in /membri/teleradionews/wp-includes/formatting.php on line 82
poi incontro dei giovani col giudice Albano. Nella sala espositiva del prestigioso Palazzo Mazziotti verrà allestita a partire dal 13 ottobre 2007, un’importante mostra storico - documentaria sul filosofo Benedetto Croce promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Caiazzo sul tema: “Benedetto Croce: dalla Costituente alla nascita della Repubblicaâ€. Il periodo storico che va dal 1943 al 1948 è senza dubbio per l’Italia uno dei più significativi, quello che ha segnato, con il referendum, il passaggio dalla monarchia alla Repubblica. Attraverso una ricca documentazione storica dedicata al filosofo Benedetto Croce la mostra, curata dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli congiuntamente con l’Istituto per gli studi Storici, con il Centro per la Promozione del Libro, traccia un excursus di quegli anni che hanno profondamente modificato la storia del nostro Paese.
Essa si inserisce nel quadro delle celebrazioni organizzate dall’Amministrazione Comunale per ricordare i martiri dell’eccidio di Monte Carmignano avvenuto nel lontano 13 ottobre 1943 a cui proprio il filosofo dedicò un’epigrafe che è riportata al cimitero, sul luogo di sepoltura delle vittime della barbarie. La mostra comprende centinaia di riproduzioni di documenti dell’epoca, quotidiani, periodici, fotografie, tavole d’illustratori italiani ed esteri che tracciano la figura di Benedetto Croce. Nato a Pescasseroli in Abruzzo nel 1866 da un’agiata famiglia napoletana, Croce fu una delle figure più prestigiose e rappresentative del secolo scorso. Teorico dello storicismo e dell’idealismo, è conosciuto per la sua teoria delle quattro sfere dello spirito: la morale, la politica, l’estetica e l’etica; ognuna di queste ha, secondo Croce, una propria autonomia, ma tutte godono della circolarità dello spirito. Distaccatosi dal cattolicesimo, si avvicinò agli ideali del marxismo e del neoidealismo, partecipò attivamente anche alla vita politica del Paese ricoprendo l’incarico di Ministro della Pubblica Istruzione nel quinto governo Giolitti dal 1920 al 1921. Dopo il delitto Matteotti, Croce legato da amicizia con Giovanni Gentile (che fu per molti anni, e fin dall’inizio nel 1903, collaboratore della sua rivista «La critica»), ruppe questa amicizia quando Gentile pubblicò il Manifesto degli intellettuali fascisti. Croce promosse sulla sua rivista un contromanifesto che diventò un riferimento dell’antifascismo interno (pubblicato il 1° maggio 1925). A questa rottura, seguì da ambo le parti una polemica puntigliosa, durata molti anni. Negli 1943-47 fu presidente del Partito Liberale, e partecipò ai governi Badoglio e Bonomi e alla Costituente. Nel 1946 fondò a Napoli il prestigioso Istituto Italiano per gli Studi Storici nel Palazzo Filomarino. Decisamente avverso al comunismo, si commuove leggendo le lettere di Gramsci, di cui loda il valore letterario. Un giudizio che peserà . Collabora anche al “Mondo” di Pannunzio. Muore a Napoli il 20 novembre 1952. Ricordiamo tra le sue numerose e fondamentali opere: l’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale (1902); la Logica come scienza del concetto puro (1909); la Filosofia della pratica, economica ed etica (1909); laTeoria e storia della storiografia (1917); il Breviario di estetica (1912); il volume La poesia (1936); gli Ultimi saggi, 1935; La storia come pensiero e come azione, 1938; Il carattere della filosofia moderna, 1941; Filosofia e storiografia, 1949. Saggio sullo Hegel, 1912, e gli studi su Materialismo storico ed economia marxista (1900); gli Scritti di storia letteraria e politica. La giornata inaugurale della mostra si terrà a Palazzo Mazziotti sabato 13 ottobre 2007 alle ore 10 e prevede gli interventi del sindaco Stefano Giaquinto, dell’Assessore alla Cultura Tommaso Sgueglia, del Procuratore Aggiunto del Tribunale di S. Maria C. Vetere e cittadino onorario di Caiazzo Paolo Albano, della Docente di Estetica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II Clementina Gily. La mostra resterà aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 18,30. Per informazioni e prenotazioni visite guidate tel. 0823/615061; 335 5403309 o visitare il sito www.comune.caiazzo.ce.it – Inoltre, è in fase organizzativa un incontro didattico – informativo dei giovani col giudice Albano che dovrebbe tenersi venerdi 19 ottobre.