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Collocamento: è purtroppo inevitabile la soppressione dello sportello caiatino, come di tutti quelli ubicati nei Comuni inferiori a ventimila abitanti: in tutta la Regione ne resteranno solo una ventina. Ma i danni per l’utenza saranno limitati grazie alla determinazione del sindaco Stefano Giaquinto, attivatosi con lodevole immediatezza per cercare di scongiurare l’ennesimo scippo, anticipato dalla stampa, ai danni del comprensorio caiatino. Scippo che, purtroppo, non può essere impedito in quanto disposto dalla Regione con un’apposita legge, adottata da anni e che non potrà essere più disattesa. Per evitare disagi all’utenza, ed allo stesso personale addetto, l’amministrazione provinciale presieduta dal giudice Riccardo Ventre ha tergiversato per anni, ma recentemente la Regione ha diffidato l’Ente di Corso Trieste affinché ottemperi, disponendo la definitiva chiusura di tutti gli sportelli dell’Ufficio del Lavoro ubicati nei piccoli centri, per cui anche la sorte di quello caiatino è già segnata con il prossimo aprile. Una Pasqua amara, quindi, per gli utenti e gli stessi dipendenti, costretti ad estenuanti trasferte per raggiungere l’Ufficio del Lavoro di Capua, al quale, secondo il disposto, dovrebbe riferirsi l’intero comprensorio caiatino. Caiazzo però è collegata molto meglio a Caserta per cui Giaquinto, preso atto che la soppressione dello sportello caiatino è ormai inevitabile, ha proposto all’assessore provinciale Enrico Milani di valutare la possibilità di accorparlo all’ufficio del Lavoro di Caserta. Nel corso dell’incontro, che si è tenuto ieri in un clima di reciproca cordialità e soddisfazione, il primo cittadino di Caiazzo ha anche assicurato all’assessore Milani la disponibilità per attivare presso il Comune uno sportello telematico, collegato via Internet all’Ufficio Provinciale del Lavoro, concordando entro un anno l’attivazione di analogo servizio presso tutti gli altri Comuni del comprensorio che si renderanno disponibili. L’occasione è stata propizia per fare il punto anche sui reciproci impegni assunti per le scuole superiori e al riguardo Giaquinto ha confermato la disponibilità del palazzo Egizi entro il corrente anno scolastico, sia pure a titolo simbolico, anche per dare soddisfazione agli studenti.
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