Napoli. Moretto: “Lavavetri, a Firenze iniziativa fuorviante”.
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“L’iniziativa di Firenze contro i lavavetri è fuorviante. Il vero problema sono tutti i clandestini senza permesso che delinquono e vanno espulsi. L’iniziativa del sindaco di Firenze Dominici di sanzionare pesantemente i lavavetri è fuorviante e lancia segnali sbagliatiâ€. É quanto afferma in una nota il consigliere comunale di Alleanza Nazionale, Vincenzo Moretto, che già nel passato ha affrontato la problematica. “Un provvedimento dalla dubbia efficacia e legittimità -aggiunge- che non centra l’obiettivo. L’ordinanza peraltro è valida sino ad ottobre, poi che cosa succederà ? Il problema non sono i lavavetri. Il vero problema, molto più importante e che, guarda caso, viene tralasciato, è che molti immigrati sono clandestini privi di permesso di soggiorno e per sopravvivere delinquono. Il requisito fondamentale per ottenere il permesso di soggiorno è di avere un lavoro. Nella fattispecie dei lavavetri ai semafori è che questi non hanno un datore di lavoro e, quindi, non hanno un permesso di soggiorno regolare. Allora senza ipocrisia bisogna ammettere che la sinistra in materia di sicurezza dei cittadini è assolutamente inefficace ed inefficiente. La gente -continua la nota del Vice Presidente del Consiglio comunale Moretto- vuole sentirsi sicura, non vuole che all’improvviso al semaforo sbuchi un clandestino che ‘pretende’ la mancia, minacciando di fare sfaceli. Di fronte all’ordinanza del sindaco di Firenze, il cittadino si dice d’accordo a patto di non vedere più questi signori che chiedono con insistenza ai semafori di ottenere qualche euro di mancia. Anche certa Destra sbaglia quando attacca non il clandestino senza permesso ma si sofferma sui lavavetri. La linea deve essere quella della fermezza. Chi non ha un lavoro ed un permesso di soggiorno non può stare in Italia. Non è questione di razzismo ma di legalità . La legge Bossi - Fini dava questa legalità . Fra l’altro -sottolinea Moretto- nel 2002 l’allora assessore alla Mobilità Luca Esposito presentò in Consiglio comunale la delibera che sanzionava i parcheggiatori abusivi. Nel corso del consiglio comunale, il consigliere Giuseppe Barretta presentò un emendamento che assimilava i lavavetri ai parcheggiatori e la delibera venne approvata da tutta la sinistra anche massimalista (per inciso nel corso delle dichiarazioni di voto Alleanza Nazionale ed un consigliere di Forza Italia votarono contro). Subito dopo si scatenò il putiferio all’interno della sinistra massimalista e la vicenda travalicò i confini regionali per approdare sul palcoscenico nazionale. Dopo qualche tempo la delibera venne finalmente modificata. Se si vuole veramente salvaguardare la sicurezza del cittadino ci vuole tolleranza zero nei confronti di coloro che vengono nel nostro Paese per delinquere, per questi vanno applicate le leggi dello Stato e non possono essere applicate ordinanze a carattere comunale che riguardano solo piccoli casi. Se gli extracomunitari sono senza permesso di soggiorno vanno espulsi. La legge vale per tutti; la questione sta tutta quiâ€.Â