Caiazzo, a secco anche San Giovanni e Paolo.
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Riceviamo e pubblichiamo, errori compresi: «Mentre a Caiazzo centro vige un clima del tutto festaiolo, nei gironi scorsi e fino all’altra sera, la frazione di San Giovanni e Paolo languiva senza che un goccio d’acqua fuoriuscisse dai rubinetti domestici. L’esasperazione è quasi giunta alle stelle, tant’è che qualche cittadino sta davvero pensando si dar vita ad un sit - in sotto la sede Municipale e perché no anche presso la sede del Consorzio Idrico. Gli animi sono si esasperati come sopra scritto, ma in ogni caso sono altresì pacati, forse rassegnati a vivere questa ulteriore estate con il problema idrico. Alcuni cittadini della frazione fanno presente che: “Negli scorsi anni qualche turista in cerca di tranquillità giungeva da queste parti e dava un certo, seppur minimo, vigore all’economia locale. Da quando il problema dell’acqua è diventato serio, manca poco che anche i parenti non facciano più ritorno da queste parti!†Eppure sia la stampa, ma anche e soprattutto i cittadini di San Giovanni e Paolo in un passato anche recente, hanno portato a conoscenza dell’opinione pubblica e anche le Autorità preposte che da queste parti c’è penuria idrica. “La sera soprattutto, farsi una doccia dopo una giornata lavorativa è diventata una chimera! Eppure hanno fatto qualcosa per le infrastrutture, ma a noi sinceramente prima di una piazzetta o di un campetto interessano i servizi primari, altrimenti è davvero insostenibile andare avanti così†continuano alcuni residenti. Intanto c’è da aggiungere che il problema dell’acqua che scarseggia o viene del tutto a mancare, non riguarda solo San Giovanni e Paolo ma anche la zona centrale della città . Infatti è già da qualche mese che intorno alle 21.00 il prezioso liquido non scorre più attraversi i rubinetti domestici ed anche da queste parti, quindi, inizia a scorrere di nuovo verso le 07.00 del mattino, creando notevoli disagi ai residenti che pagano il servizio al Comune per essere serviti 24 ore su 24 e non a scaglioni. I residenti della frazione santiannese chiudono la loro disamina asserendo: “abbiamo bisogno di qualcuno che rappresenti le nostre esigenze e non di personaggi che con la parola San Giovanni e Paolo si riempiono solo la bocca!†Di questa vicenda se ne occupata anche la Rai tempo fa, attraverso Oliviero Beha e una testata giornalistica nazionale, grazie al free-lance Sangiovanni».Â