Bocca della Selva, commercio abusivo, esposto alla Finanza.
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“Ormai invadono il territorio e soprattutto rubano i nostri clienti”. Un tempo Bocca della Selva, località situata per metà nel Comune di Piedimonte Matese e metà in quello di Cusano Mutri, in provincia di Benevento, era meta preferita di turisti provenienti dalla Campania e dal Lazio. Col passare degli anni la ridente frazione alle pendici del Matese è rimasta come trent’anni fa, senza espansione né crescita, economica e sociale. Poche strutture ricettive fanno da cornice a una strada lunga un chilometro e larga cinquecento metri che d’inverno, come d’estate, vede comunque ancora molta gente fermarsi per qualche giorno da quelle parti. Il problema dei pochi commercianti rimasti, quasi come baluardi, a difesa dell’antica stazione sciistica, prima in assoluto in Campania, è rappresentato dalla folta schiera di commercianti abusivi di latticini provenienti in particolare da Cusano Mutri e San Gregorio Matese, mentre per altri prodotti arrivano perfino dal napoletano. “Quella che un tempo era la perla del Massiccio del Matese oggi è divenuta una sorta di Casbah†raccontano i pochi commercianti superstiti, che pare abbiano inviato una sequela di esposti alla Guardia di Finanza di Caserta e Benevento ed al la polizia municipale di Piedimonte Matese e Cusano Mutri, Comuni competenti per tale ambito. (Anna Paolillo) Â