Napoli. Città della Scienza, Silvestrini resta presidente.
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Rinnovato il Cda della Fondazione IDIS-Città della Scienza: Vittorio Silvestrini confermato presidente. Nominato dall’assemblea dei soci della Fondazione IDIS-Città della Scienza (www.fondazioneidis.it) il nuovo consiglio d’amministrazione. La composizione del Cda vede confermato presidente lo scienziato Vittorio Silvestrini, vicepresidente il docente di Ingegneria Gestionale dell’Università di Napoli Federico II Mario Raffa, e come consiglieri il presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo Andrea Cardinaletti, il docente di Chimica biologica e preside della Facoltà di Scienze Federico II dell’Università di Napoli Federico II Alberto Di Donato ed il presidente di ECSITE e fondatore con Silvestrini della Fondazione Vincenzo Lipardi. Il Cda ha inoltre confermato Luigi Amodio alla direzione della Fondazione. Continua così l’attività della Fondazione IDIS-Città della Scienza, sempre più partner di prestigiose istituzioni italiane e straniere, dopo traguardi raggiunti come il Premio Descartes 2006 per la Comunicazione Scientifica conferito dalla Commissione Europea al presidente della Fondazione Vittorio Silvestrini e l’elezione alla presidenza di ECSITE, la rete europea delle istituzioni e dei musei scientifici, di Vincenzo Lipardi. L’elezione del Cda giunge alla fine di un semestre impegnativo per la Fondazione, sempre più sotto i riflettori internazionali come polo europeo per la comunicazione scientifica, caratterizzatosi per l’innovazione didattica e le iniziative sul rapporto tra scienza e società . Tra le ultime iniziative, la presentazione a maggio del Rapporto sul progetto So…Science”, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del VI Programma Quadro (Scienza e Società ) sulla comunicazione scientifica nelle scuole, che ha visto emergere come con i nuovi programmi scolastici innovativi gli studenti apprezzano la scienza e la tecnologia. Da pochi giorni, invece, si è concluso il vertice internazionale del Cipast (Citizen Participation in Science and Technology) organizzato dalla Fondazione tra Procida e Napoli, al quale hanno partecipato quasi cento esperti internazionali, tra docenti universitari e politici, che si sono confrontati sulle strategie per progettare e organizzare decisioni pubbliche per lo stoccaggio dei rifiuti tossici, le nanotecnologie, gli OGM ed i carburanti alternativi. Lo scopo del progetto è stato quello di incoraggiare la partecipazione attiva dei cittadini nelle politiche della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica. Grande è l’attenzione poi per la formazione delle professionalità della comunicazione scientifica. Da due anni la Fondazione organizza con le Facoltà di Sociologia e Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II il CoDiS, Master in Comunicazione Scientifica (www.mastercodis.unina.it). La Fondazione è anche impegnata in progetti di cooperazione internazionale con l’Osservatorio EuroMediterraneo e del Mar Nero (www.mediterraneomarnero.it), presieduto da Raffaele Porta e realizzato con il Comune di Napoli e l’Università di Napoli L’Orientale. Tra le attività dell’Osservatorio, l’organizzazione a Procida, il mese scorso, di un summit al quale hanno partecipato gli aderenti alla rete dell’Osservatorio in rappresentanza di enti locali, istituzioni culturali ed associazioni non governative di 13 paesi del bacino del Mediterraneo e di quello del Mar Nero. Prossimo appuntamento dell’Osservatorio sarà la Summer School, diretta da Luigi Mascilli Migliorini, che si terrà a Procida a settembre, alla quale parteciperanno studenti provenienti da paesi europei e del Mediterraneo. Le attività della Fondazione continueranno anche quest’estate al “Ravello Festivalâ€, dove sono in programma tre “Tè con l’autore†sul tema Scienza e Passione. Nel primo incontro, previsto per il 3 luglio, si discuterà con il filosofo Guglielmo Tamburini del Dipartimento di Scienze Fisiche dell’Università Federico II di Napoli degli sviluppi delle computer sciences contemporanee e, in particolare, sulla possibilità che i computer possano, un giorno, reagire -simulandole- alle emozioni umane. Un terreno di ricerca, questo, del tutto nuovo e ai confini tra informatica, intelligenza artificiale, psicologia e bionica. Siti utili: Fondazione IDIS-Città della Scienza (www.fondazioneidis.it) - Master in Comunicazione Scientifica (www.mastercodis.unina.it) - Osservatorio EuroMediterraneo e del Mar Nero (www.mediterraneomarnero.it) -