Castel Campagnano. Nuovo sindaco, sabato grande festa, anche per chi non ha votato il dottore Di Sorbo.
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E in settimana insediamento del consiglio comunale, designazione degli assessori e attribuzione delle deleghe. Prime uscite ufficiali della nuova fascia tricolore sabato per un convegno, domenica per accogliere dei turisti. È partito con il piede giusto e soprattutto spedito il nuovo sindaco di Castel Campagnano, dottor Giuseppe Di Sorbo (nella foto a sinistra), dopo la proclamazione nel primo seggio, la conseguente acclamazione popolare a suon di battimano, la convalida di tutti gli eletti da parte della commissione elettorale mandamentale e la conseguente affissione per le vie del capoluogo e della frazione dei murali con il nuovo parlamentino, che risulta così composto: per la maggioranza “Uniti per crescereâ€: Giuseppe Di Sorbo sindaco con 722 voti attribuiti, Giovanni Aldi (foto a destra, mister centodue preferenze, di cui dodici ottenute nella frazione Squille, vice sindaco al 100%), Angelo De Filippo (45, di cui trentotto nella frazione), Argentino Pio Mancini (50 - 39), Rinaldo Del Santo (52 - 2), Lino Della Morte (60 - 11), Fabio Scalzitti (67 - 48), Pietro Sivo (69 - 61) e Raffaele Marcuccio (84 - 7); per la minoranza “Uniti per futuroâ€: Scipione De Leone (sindaco mancato, voti attribuiti 484), Nicola Campagnano (102 - 27), Gennaro Marcuccio (66 - 15), Giovanni Mancini (38 - 37). Restano fuori invece: Osvaldo De Rosa (21 - 0), Stefano Campagnano (35 - 29), Domenico Castaldo (35 -19), Domenico Della Porta (21 - 2), Pamela Lops (21 - 20), Mauro Russo (19 - 4), Mario Torone (24 - 24), Federico Varrecchia (35 - 29), Amedeo Zambella (29 - 4). Srada spianata invece, nonostante l’esclusione dal civico consesso, per l’ex vice sindaco Antonio Cimmino al quale non sono bastati 42 suffragi, dieci dei quali conseguiti nella frazione, per Nadia Coppola (41 - 40), Giampiero Marcuccio (34 - 0) e Vincenzo Dau (22 - 0), per i quali il primo cittadino ha già in mente incarichi di notevole responsabilità ed impegno, nel rispetto delle linee guida alle quali da sempre il dottore Di Sorbo ha ispirato la sua azione amministrativa, nel pubblico come nel privato: tutti per uno, uno per tutti.
Al riguardo si è già tenuto un vertice, nel corso del quale il primo cittadino ha anche ribadito anche l’impegno di conferire gli assessorati ai candidati maggiormente votati, mentre già può considerarsi vicario Giovanni Aldi, non solo in virtù dei notevoli consensi ottenuti e quindi per rispetto della volontà popolare, ma anche per un giusto equilibrio tra la frazione, in cui risiede il nuovo sindaco, e il capoluogo, dove invece risiede Aldi. In attesa del Consiglio finalizzato all’insediamento del nuovo parlamentino ed al suggestivo giuramento della nuova “fascia tricoloreâ€, che si terrà la prossima settimana, il dottore Di Sorbo si è già attivato per assicurare il proprio intervento ad un convegno promozionale dei prodotti tipici locali organizzato per sabato dalla Pro Loco, nonché per accogliere l’indomani, domenica 3 giugno, i turisti che giungeranno in treno dal casertano con trasbordo in appositi bus - navetta dalla stazione ferroviaria caiatina, dove saranno accolti dal presidente della Pro Loco Mariano Frese. Prima però è in programma la gran festa di ringraziamento agli elettori, aperta anche a chi ha fatto scelte diverse perché, nel rispetto del suo stile di vita, il neo sindaco invoca e conta sulla collaborazione di tutti, senza dispersione di energie, condizione essenziale per puntare allo sviluppo ottimale dell’intera comunità . Tutti invitati, quindi, alla gran festa già programmata per sabato sera presso la sede del Comivol, nella zona industriale, alla periferia di Castel Campagnano, lungo la strada per Squille, in modo da non scontentare nessuno. Intanto Di Sorbo si sta prodigando per l’ottimale riuscita del convegno: occasione colta al volo dal neo sindaco per ribadire la sua massima attenzione per il comparto rurale, lo sviluppo del quale, nei suoi propositi, dovrà costituire un punto sinergico di partenza per i vari Comuni del comprensorio. A tal fine il sindaco imprenditore ha espressamente incaricato alcuni collaboratori di contattare, nei limiti del possibile personalmente, i produttori tipici locali e tutti gli operatori del comparto agricolo per sensibilizzarli sull’importanza di partecipare -e non più delegare- ai momenti salienti della vita pubblica, come al convegno che prevede fra l’altro la partecipazione dell’assessore provinciale Domenico Dell’Aquila e dei responsabili regionali dello Stapa- Cezica. Tutti dovranno sapere che d’ora innanzi Castel Campagnano ha un sindaco deciso e soprattutto millecinquecentosessantasei teste pensanti: quelle di tutti gli elettori, nessuno escluso. Â