Caiazzo, il Circolo della Margherita: “Aprite il Museo Kereâ€.
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Dal Circolo della Margherita, presieduto da Raffaele Ciaramella, riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato: “La Margherita rinnova l’invito al Comune ad aprire il Museo Kere. I cittadini di Caiazzo hanno potuto constatare che parecchi forestieri hanno manifestato il desiderio di conoscere gli angoli più suggestivi della nostra comunità , le antichità ancora presenti, nonché le testimonianze della cultura contadina e della tradizione popolare. Purtroppo nulla di tutto questo il nostro paese è riuscito ad offrire, grazie al fatto che l’Amministrazione comunale, avallando questa condizione di disagio, consente che l’unico museo presente sul territorio resti ingiustificatamente chiuso al pubblico. Già altre volte il Circolo della Margherita aveva chiesto spiegazioni sull’argomento in esame all’amministrazione e per essa all’assessore addetto, ma gli scriventi evidentemente non sono degni di qualsivoglia risposta sui problemi che toccano la comunità . Fatti salvi i meriti ascrivibili al professore Russo, che con tenacia ha saputo costruire uno spaccato di storia dei nostri ultimi cento anni, è evidente che tutto ciò si riferisca ad una lunga catena di episodi vergognosi, che l’amministrazione sta collezionando per ‘disguidi’ della propria attività amministrativa. Svariati cittadini si pongono l’interrogativo di conoscere dove sono andati a finire gli oggetti personali o della propria famiglia donati con l’intesa di lasciar vivo il ricordo di persone che si sono fatte onore nell’espletamento delle proprie arti e mestieri; il museo resta inspiegabilmente chiuso da anni ormai e un velo di dimenticanza è sceso sulle testimonianze di vita contadina e artigiana custodite, senza che ciò riesca una volta per tutte a sensibilizzare l’interesse dei nostri amministratori. Il Circolo della Margherita scende in campo a difesa dei cittadini costretti a vivere questa condizione di disagio, con l’avvertenza di ottenere un preciso e rapido interessamento degli addetti ai lavori; non sono più sopportabili le esternazioni di questo e quell’altro politico tese esclusivamente a compilare il bollettino giornaliero della propaganda che, il più delle volte, racconta fandonie, quasi come se l’informazione fosse rivolta ad un popolo ignorante o incapace di comprendere quello che effettivamente avviene dentro al ‘Palazzo di Città ’. Nel caso questa ulteriore richiesta rimanga inascoltata, il Circolo della Margherita si vedrà costretta ad invitare gli interessati a riottenere il materiale donato al museo con il grande rammarico che ancora una volta è andato vanificato il desiderio di trasmettere ai posteri i segni della passata civiltà contadina che era propria dei nostri padri e dei nostri nonniâ€.