Caiazzo. Jovinelli, parla il direttore artistico Marcuccio.
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Caiazzo. Jovinelli, parla il direttore artistico Marcuccio. Sul “caso” Jovinelli riportiamo alcune interessnati dichiarazioni del nuovo direttore artistico nonché presidente della Pro Loco Giovanni Marcuccio. 1) Prof. Marcuccio, quest’anno lei è di nuovo il direttore artistico del Festival Jovinelli. Cosa significa ciò per lei? È un segno di continuità con il passato? Sì, è un segno di continuità con il passato visto che come presidente della Pro Loco, nel 1997, su proposta del Consiglio di amministrazione dell’associazione ho ideato il Festival. 2. La divisione della Kermesse in due fasi (Aspettando Lo Jovinelli e Festival di Arte Varia) ha un significato particolare? Sì, perché aspettando Jovinelli è come introduzione al grande evento, ma è anche l’occasione per presentare nuovi talenti nei vari settori dello spettacolo, proprio come fatto nel 2006, sempre sotto la mia direzione artistica, con il concorso per artisti comici per la partecipazione al Festival del Varietà in onore di Don Peppe. 3. Quest’anno ricorre il centenario della fondazione dell’Ambra-Jovinelli. Cosa ha rappresentato e cosa può ancora rappresentare questo teatro? Il teatro fu il tempio del varietà italiano, diede il via alle carriere artistiche di Totò, Viviani, Petrolini, i fratelli Maggio, Alberto Sordi, Lino Banfi ed altri. Può rappresentare ancora il luogo in cui si pongono alla ribalta nuovi artisti soprattutto del teatro leggero italiano dai comici ai musicisti; dalle prime donne alle ballerine della rivista senza temere la concorrenza delle televisioni (vedi Bagaglino). 4. Qual è la finalità dell’istituzione di un festival di arte varia a Caiazzo? Questa domanda potrà avere una più esauriente risposta quando il produttore artistico, Pippo Franco, avrà illustrato il progetto che parte dal Festival Jovinelli per divenire un appuntamento di vari comparti della cultura e dell’arte e con particolare attenzione a nuovi talenti del settore artistico. 5. Sapremo del progetto il 2 agosto durante la conferenza stampa che si terrà alle ore 11.00 in piazza Porta Vetere, ma possiamo chiederle in anteprima quale futuro, avrà il Festival Jovinelli e se ci saranno innovazioni? Le innovazioni sono incluse nel progetto che sarà esposto il 2 agosto. Per ora posso solo anticipare che il Festival diverrà un evento che coinvolgerà non solo la città di Caiazzo e il territorio caiatino con i relativi comuni, ma anche operatori culturali ed artistici dell’intero territorio nazionale. Questo scopo è stato sempre perseguito e costantemente proposto dall’Amministrazione Comunale e, in particolare dall’Assessore al Turismo e alla Cultura Dr. Tommaso Sgueglia. Il Festival diverrà , quindi un evento di caratura nazionale con il coinvolgimento dei media più importanti (Rai Tv e Mediaset). (comunicato stampa)Â