Caiazzo. Stadio inagibile, incontro rinviato.
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Caiazzo. Stadio inagibile, incontro rinviato. Ancora una volta una formazione calcistica fondata e presieduta da un caiatino, che porta il nome della città del presunto buon vivere, risulta penalizzata a beneficio di una squadra, per quant’è dato sapere, presieduta da un alvignanese e che fino allo scorso campionato portava l’acronimo (Al.Dra.) di Alvignano e Dragoni, alla quale il Comune di Caiazzo ha concesso l’uso dello stadio comunale in via prioritaria rispetto alla compagine caiatina, costretta pertanto a chiedere ospitalità , quando entrambe giocano “in casaâ€, al Comune di Piana di Monte Verna, dove peraltro il nostro ha trovato entusiasmo e terreno tanto fertile da favorire la fusione con una compagine locale. Questi i fatti, riferiti da un lettore per conto di numerosi tifosi sconcertati per i sacrifici e le difficoltà frapposte al regolare svolgimento del torneo del Real Caiazzo - Piana, presieduto dallo stimato imprenditore caiatino Antonino Iacoessa che, a quanto trapelato, già altre volte avrebbe prospettato l’intento di gettare la spugna in seguito alle molteplici difficoltà che sarebbero state frapposte nei confronti della sua squadra. Dopo l’acquazzone di sabato scorso, nella mattinata domenicale lo stadio comunale ha ospitato la squadra “forestiera†ribattezzata “Real Volturno†e al termine della partita il terreno era talmente impraticabile che, nonostante l’impegno dei dirigenti del “Real Caiazzo - Pianaâ€, prodigatisi per ridisegnare le prescritte linee sul terreno di gioco, nel pomeriggio l’arbitro è stato costretto a rinviare l’incontro con il “Real Bruscianoâ€. Disagi quindi non solo per caiatini e pianesi ma anche per i tifosi venuti da Brusciano e per la stessa squadra dell’interland partenopeo, i cui dirigenti probabilmente non si sarebbero mai aspettati cosa potesse accadere in una città ufficialmente definita del buon vivere. Ma il peggio starebbe dietro l’angolo perché secondo fonte più che attendibile dal prossimo anno ben tre squadre dovrebbero dividersi lo stadio caiatino, già promesso ad alcuni imprenditori di Ruviano interessati a rilevare un’altra società forestiera. Non è tutto perché la storia fa il paio con un’altra, riferita da alcuni tifosi venuti col treno e rimasti “intrappolati†nella città del bla bla fino a tarda sera, come contiamo di riferire in separata sede.      Â