Caiazzo. Oggi consiglio comunale con interrogativi: “pressato†dalla partita? l’ultimo per la segretaria Zanni?
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Si prospetta sollecita più che pregna di interrogativi, nonostante le illazioni, la seduta del Consiglio comunale in programma alle ore 18,30 di venerdì 30 giugno al palazzo Mazziotti per discutere ed approvare pochi ma rilevanti argomenti fra cui indubbiamente spicca il rendiconto gestionale 2005 che peraltro conferma il rientro nel Patto di Stabilità . Importante anche l’individuazione delle commissioni ritenute indispensabili in funzione degli obiettivi prefissi dall’Ente e il ricambio di un componente della commissione edilizia integrata che quindi sarà certamente confermata. Importanti si prospettano anche le comunicazioni del sindaco, soprattutto se il primo cittadino riterrà di confermare o smentire ufficialmente le illazioni, da tempo circolanti in paese, ma mai confermate, circa il ventilato trasferimento ad un Comune di categoria superiore della segretaria e direttrice generale Carmela Zanni, per voce di popolo ambita particolarmente dal neo sindaco di Piedimonte Matese. Un’evenienza, secondo indiscrezioni, decisamente negata dagli amministratori locali anche perché la legge vieterebbe categoricamente la trattativa diretta ovvero esulante dall’apposita graduatoria dei segretari liberi. Ma è immaginabile che, comunque, con l’assise di fine giugno si chiuda un ciclo per la dottoressa Zanni se, come si vocifera, ha già programmato un lungo periodo di ferie e quindi dovrà essere in tutti i casi sostituita al prossimo Consiglio, che dovrebbe tenersi entro luglio per individuare l’area destinata all’istallazione delle antenne telefoniche consentendo, quindi, il rigetto della Dia che, altrimenti, a fine agosto consentirebbe alla Ericsson di installare in via Guadanelle un secondo “mostro†per conto della HG3. In tutti i casi sarà il primo cittadino ad informare in modo retto e corretto la cittadinanza sui più importanti argomenti, a prescindere da voci spesso fatte circolare senz’alcun fondamento, magari al solo fine di creare turbativa. Due ore esatte per concludere il Consiglio, quindi, e ritrovarsi davanti al teleschermo a sostenere gli Azzurri come tutti gli italiani.Â