Puliamo il Mondo, ma non Caiazzo? Intanto è polemica sui LSU.
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Puliamo il Mondo, ma non Caiazzo? Riceviamo e pubblichiamo: “Spettabile redazione, da tempo si fa un gran parlare di smaltimento rifiuti e impegno, della maggioranza come della minoranza, per tenere pulito il paese. Mi sia però consentito dire che da una parte e dall’altra si registrano solo chiacchiere, nessun fatto concreto, cioè utile a dimostrare tangibilmente che i preposti si rimboccano le maniche per contribuire a tenere pulito il paese, come da una parte e dall’altra si sciacquano la bocca. Quale occasione migliore di “Puliamo il Mondoâ€, iniziativa originaria degli Stati Uniti ma ormai promossa in tutta Italia nell’ultimo week end di settembre da Legambiente per contribuire in modo tangibile alla risoluzione del problema e soprattutto alla bonifica delle zone periferiche invase, anche nel comprensorio caiatino, da rifiuti di ogni genere in particolare da quando l’isola ecologica è stata chiusa. Col supporto operativo del Comune avrebbero potuto pensarci gli amministratori di maggioranza come quelli di minoranza a bonificare le aree periferiche invase da monnezza di ogni genere, cooptando anche dei volontari della Protezione Civile ed i Lavoratori Socialmente Utili che improvvisamente sembrano diventati uno strumento in mano agli interessati, cioè agli amministratori pronti a addossare loro ogni croce ovvero a trasformarli in quasi eroi. Intanto è polemica nei confronti di tale animala e bistrattata categoria di “lavoratori non lavoratoriâ€, che percepiscono un’indennità pari a circa la metà di un volontario del Servizio Civile, senza alcun contributo previdenziale, sicché, dopo circa vent’anni di servizio al Comune, molti rischiano di finire in mezzo alla strada se, come si vocifera, si dovesse pensare ad un loro ridimensionamento perché espletano lavori da funzionario comunale, venendo a conoscere anche situazioni particolarmente delicate e riservate senza averne i requisiti e senza aver fatto un giuramento di segretezza. Il tutto sarebbe stato conseguito al fermo diniego opposto da una LSU che era stata proposta quale addetta all’isola ecologica, secondo le male lingue senza considerare che anche in tal caso avrebbe espletato incombenze di altrui competenza, venendo peraltro a conoscere dati sulla produzioni di rifiuti, che, come tutti sanno, è direttamente rapportata al reddito.