San Nicola La Strada. Rifiuti, Calatia: differenziata al 7%.
Deprecated: preg_replace(): The /e modifier is deprecated, use preg_replace_callback instead in /membri/teleradionews/wp-includes/formatting.php on line 82
Troppo poco. Dal 16 giugno scorso, con l’Ordinanza nr. 40, il sindaco Angelo Antonio Pascariello, dopo diversi colloqui avuti con il Commissariato di Governo per l’Emergenza Rifiuti in Campania e con la ditta convenzionata per il servizio di raccolta dei rifiuti, ha fatto partire nuovamente il servizio di raccolta differenziata “Porta a Portaâ€, ma solo nel centro storico perché, sembra, che sia una disposizione della Regione Campania. Le cose non vanno comunque bene. Infatti, diverse lamentele sono giunte dai commercianti di Viale Italia. Il motivo è rappresentato dalla presenza dei contenitori della spazzatura posti sulla carreggiata stradale. L’assoluta mancanza di controlli, secondo i commercianti, è il primo problema, poi c’è l’inciviltà dei cittadini, anche non sannicolesi, che sversano in qualsiasi ora della giornata. Non sarebbe il caso, chiedono i commercianti, di provvedere a spostare i contenitori in un’area diversa, così da evitare tanti disagi e problemi ? Sulle percentuali della raccolta differenziata i conti non tornano. Tutti ricorderanno allorquando l’Amministrazione comunale, per bocca del suo sindaco, dava i dati sulla differenziata che vedevano la città ben al di sopra del 14 per cento, risultato, però, che veniva vanificato dall’emergenza rifiuti. Ebbene, dai dati ufficiali diffusi ultimamente dall’Unione dei Comuni “Calatiaâ€, risulta che tale percentuale, nei periodi migliori, è stata del 7-8 per cento. Da dove ha preso il dato del 14 per cento che pure è una percentuale risibile ? Con il 7/8 per cento dell’Unione siamo davvero ad una delle peggiori percentuali dell’intera Campania. Il mancato rispetto dell’Ordinanza sindacale nr. 40, comporterà : 1) l’applicazione nei confronti dei trasgressori delle sanzioni amministrative di cui agli articoli 255 e 256 del d.lgs. n. 152 del 3 aprile 2006; 2) la segnalazione all’Autorità Giudiziaria di ipotesi di reato qualora la violazione costituisca fattispecie penalmente punibile ai sensi del D Lgs n. 152/2006 o di altre norme vigenti; 3) L’applicazione delle sanzioni previste dall’art. 7 bis D.Lgs. 267/2000 da € 25,00 a € 500,00. (Nunzio De Pinto)Â