San Nicola La Strada. Droga, maxi sequestro: 19 chili.
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L’autostrada A1 si conferma la via preferita per il traffico degli stupefacenti. L’autostrada Milano – Napoli, la famosa A1 prima autostrada degli anni Sessanta, è da sempre stata considerata dalle Forze dell’Ordine come il crocevia per le rotte della droga. Da essa si dipartono numerose rotte che portano tanto al Sud quanto al Nord, da est ad ovest. Ma il tratto per certi versi più trafficato è proprio quello che da Roma conduce a Napoli od al raccordo per la A30. l’arresto dell’ennesimo corriere della droga avvenuto domenica scorsa ne è la riprova. Già lo scorso 9 febbraio, sempre in territorio sannicolese dell’autostrada A1, venne tratto in arresto dagli uomini del sostituto commissario di P.S., Angelo Terranova, della sottosezione della Polstrada di Napoli Nord, con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti il ventenne calabrese Mirco Rania. Mirko Rania, pregiudicato per numerosi reati commessi quando era ancora minorenne, viaggiava a bordo di una Fiat Punto con ben 15 chilogrammi di hascisc a bordo. Lungo questo tratto di autostrada che da Caserta porta a Napoli, nel corso degli ultimi tre anni sono stati tratti in arresto ben 180 trafficanti di droga. Un numero considerevole, segno evidente che l’autostrada A1 è sempre più l’arteria di collegamento tra l’hinterland casertano e le regioni del sud. E domenica è stata la volta di un altro corriere della droga, tale E.R., milanese di 42 anni, che è stato arrestato, proprio poco prima della barriera di Napoli Nord dell’Autostrada del Sole in direzione Sud, dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Caserta. Era a bordo di un furgone cabinato, preso a noleggio per poter meglio passare inosservato, all’interno del quale la pattuglia delle “Fiamme Gialleâ€, agli ordini del Colonnello Francesco Mattana, ha trovato un chilogrammo di eroina, del tipo “brown sugar†e ben 18 chilogrammi di marijuana. La droga era nascosta all’interno di pacchi di cartone ricoperti da uno strato di nastro adesivo, che emanavano un forte odore di mentolo. Uno dei tanti espedienti utilizzati dai trafficanti di droga per nascondere l’odore acre dell’eroina. Sono in corso indagini per accertare la destinazione del carico di eroina e marijuana e risalire all’organizzazione dei trafficanti. (Nunzio De Pinto)