Caiazzo. Caldaie, come comportarsi?
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Ufficialmente il termine scade il 31 dicembre, ma la società è sciolta? Dubbio amletico ingenerato nei tantissimi proprietari di caldaie termiche dalla confusione che anche in tal campo distingue (in negativo: s’intende) la male amministrata provincia di Caserta: come comportarsi per quanto riguarda i controlli biennali, e relativo pagamento, per cui bisogna adempiere entro il 31 dicembre? Alcuni politici ed amministratori locali hanno diffidato dal versare soldi alla Seproter che intanto pare sia stata sciolta o peggio dichiarata fallita, ma intanto ha fatto affiggere (ovvero qualcuno lo ha fatto a suo nome) dei manifesti con i quali i cittadini di alcuni Comuni interessati dalla scadenza sono stati invitati a regolarizzare la posizione, con preavviso di controllo a partire dal 16 novembre da parte di emissari della stessa Seproter. Altri politici e sindaci, invece, hanno invitato i propri cittadini a procedere come se la legittimità della Seproter non fosse stata mai messa in discussione. Nel dubbio gli sconcertati possessori di caldaie che devono fare? Pagare col rischio di veder reclamare nuovamente il pagamento in quanto effettuato a favore di una società disciolta o peggio fallita, oppure attendere le grazie di cesare ovvero di cotanti politicanti che ancora non si sono preoccupati di (o non sono riusciti a) risolvere l’amletico dubbio?Â