Raviscanina. Dopo il passaggio a Raidue, Lanzone chiede chiarezza.
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di Giuseppe Sangiovanni. Per il profilo di san Pio comparso nella sua camera da letto invoca l’intervento della Curia. Una commissione ecclesiastica per accertare la natura dell’evento?
Dopo il grande exploit di ascolti ottenuto a Piazza Grande-programma di Raidue condotto da Giancarlo Magalli, in collaborazione con Maria Mazza- con la storia riguardante il profilo di San Pio- comparso “miracolosamente” su una parete della sua camera da letto- Tonino Lanzone torna sull’argomento invocando chiarezza sull’evento registrato per la prima volta dieci anni fa-  dimenticato dalle autorità religiose locali. Commissione invocata- in trasmissione da Lanzone- uomo di fede, deus ex machina di tantissimi eventi religiosi  organizzati nel comprensorio matesino. Uomo fortemente impegnato nel volontariato- che opera in silenzio- dedicando interamente ai più deboli il tempo libero- che occorre precisare avrebbe potuto trasformare l’evento in business. Circostanza nota a tantissime persone- che sono state accolte e ristorate gratuitamente dai Lanzone- che dovrebbe far riflettere tutti. Autorità religiose locali in primis- che su scala nazionale- dimostrano sempre massimo scetticismo. Quella di Lanzone- l’ennesima storia casertana- sbarcata nella trasmissione di Raidue- è una vicenda al limite della credibilità . Compresa solo con la forza della fede. Tutto ruota intorno all’apparizione su uno dei muri della stanza da letto della famiglia di Raviscanina di un profilo- che ricorda il volto di San Pio. Un fenomeno inspiegabile definito finora come l’espressione di un fenomeno straordinario- che sicuramente è di difficile interpretazione.
“Appunto per questo -sottolinea Lanzone- chiedo chiarezza- chiamando in causa chi di dovere- che non deve fare altro che stabilire la natura dell’evento- se trattasi di evento miracoloso o meno”.