Piedimonte Matese. Finanza, agosto rovente.
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Agosto arroventato per le fiamme gialle. Numerosi interventi e diverse segnalazioni per lavoro nero. É stato un mese d’agosto quello appena trascorso, campale per la Guardia di Finanza di Piedimonte Matese. Gli uomini della Tenenza coordinata dal Luogotenente Liberato Liliano, su precise indicazioni del Comando Provinciale di Caserta, retto dal Colonnello Francesco Mattana, hanno svolto nei giorni più caldi dell’anno controlli mirati che hanno avuto il loro riscontro. Numerose segnalazioni all’Ispettorato del lavoro, per operai impiegati da ditte senza che li avessero assunti regolarmente, il cosiddetto fenomeno del lavoro nero per intenderci, che nonostante svariati appelli fatti da più parti, rappresenta ancora oggi una situazione di moda da parte di alcune ditte, soprattutto medie e piccole. Le fiamme gialle hanno in ogni caso denunciato alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere anche alcuni esponenti napoletani che erano intenti a vendere merce contraffatta, tra Piedimonte Matese e Alife. Il blitz più significativo, tornando al sommerso del lavoro, è avvenuto a San Gregorio Matese, laddove il titolare di un esercizio pubblico aveva impiegato dei lavoratori senza averli assicurati. Altro intervento da parte delle fiamme gialle si è avuto nella nota e rinomata località turistica di Bocca della Selva. Ebbene anche stavolta la collaborazione tra cittadini e istituzioni ha funzionato egregiamente, poiché erano giunte segnalazioni che vedevano commercianti abusivi propinare di tutto ai turisti occasionali La Guardia di Finanza li ha beccati proprio a cavallo del ponte di ferragosto, comminando loro sanzioni davvero salate. Per finire anche le cosiddette sagre paesane sono state passate a tappeto, ed anche qui non sono mancate sorprese, visto che sono stati svolti accertamenti davvero certosini. Infine, ma non per ultimo, la prevenzione alle violazioni del Codice della strada in materia di uso del casco per i conducenti di ciclomotori e uso delle cinture di sicurezza da parte dei conducenti di veicoli. Ebbene anche in quest’ultima circostanza sono stati sottoposti a fermo amministrativo svariati ciclomotori e motocicli e comminate sanzioni a coloro che non facevano uso della cintura di sicurezza con conseguente ritiro dei punti dalla patente. Prova ne sia che la task force messa in campo dalle fiamme gialle ha funzionato, gli incidenti stradali sensibilmente diminuiti. La cittadinanza, controtendenza che farà piacere sicuramente ai vertici della Guardia di Finanza, plaude al grosso sforzo intrapreso dai finanzieri. (Luca Berardi)