San Nicola La Strada. Emergenza ratti.
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Interviene il sindaco Pascariello. Grazie alle denunzie fatte a mezzo stampa il Comune interviene di tasca propria. L’emergenza ratti, denunciata pubblicamente dalle colonne del nostro quotidiano dalla signora Anna Miranti e da altri residenti lungo i galoppatoi del Viale Carlo III^, sembra giunta ad una soluzione. Infatti, ieri mattina il Sindaco di San Nicola La Strada, Angelo Antonio Pascariello ha chiamato al telefono la signora Miranti per comunicarle personalmente che nei giorni di martedì e mercoledì della prossima settimana l’Amministrazione comunale provvederà ad una disinfestazione e derattizzazione del territorio cittadino a spese dell’amministrazione comunale. Per chi non avesse avuto modo di conoscere l’antefatto ricordiamo che la signora Miranti volle portare a conoscenza il fatto che sin dal primo mattino, lungo il vialone, i ratti la facevano da padroni. “Ho fatto tenere al Sindaco Pascariello†– ha affermato la signora Miranti – “copia di un fax che ho provveduto ad inviare alla ASL CE\1 in cui denunciavo la presenza di topi lungo i galoppatoi del Viale Carlo III^. Desidero ringraziare pubblicamente il Sindaco per l’attenzione riservata alla cittadinanza in questa circostanza e, al contempo, ho preso spunto da questa felice e soddisfacente circostanza per  riflettere su alcuni punti che a mio giudizio possono essere di aiuto nella osservazione dei tanti problemi che affliggono i nostri territori. Ho sempre pensato†– sottolinea – “che amministrare è un compito difficile nonchè arduo per l’Uomo che per sua naturale inclinazione è portato alla soddisfazione delle proprie necessità e si piega a prendere a cuore invece le necessità di tutti (un’azienda, un paesino, una città , una regione, un paese, ecc. ecc. ). Pertanto, non ho mai smesso di credere che bisogna partecipare allo svolgimento di qualsiasi attività , non solo con spirito critico, ma anche con la voglia di lavorare e contribuire alla riuscita di qualsivoglia impresa. Purtroppo, dalle nostre parti questi discorsi lasciano spesso l’amaro in bocca perchè, aldilà dei colori politici, imperversa “l’egoismo sociale†ed un altrettanto reale fatalismo. È indubbio che partecipare presuppone un buon livello di consapevolezza e conoscenza dei problemi nonchè una buona dose di coerenza nei comportamenti, ma io resto fiduciosa†– conclude la signora Miranti dal 1987 residente in San Nicola – “Forse abbiamo solo bisogno di riprendere un po’ di fiducia in noi stessi ed abbandonare l’idea che prima o poi… Il prima siamo noi e il dopo sempre noiâ€. (Nunzio De Pinto)